I Love Milano

by Sandra

Spesso sui blog si legge di splendidi posti esotici, città dalle luce sfavillanti (io per prima ho scritto di NY non molto tempo fa), ma mai nessuno che si soffermi su ciò che ha a portata di mano. Io oggi voglio parlare della mia seconda città preferita dopo la sopracitata NY, quella città un po’ grigia, dove tutti corrono, ma dove puoi imbatterti in angoli da togliere il fiato, nascosti dietro al cemento e la nebbia: MILANO.

Milano è una città strana, non è enorme, ma allo stesso tempo ha tantissime sfaccettature, ora poi è un cantiere aperto in vista dell’EXPO2015, sta cercando di lasciarsi alle spalle le periferie sgangherate dai giardinetti spogli, sta cercando di farsi il nome, che secondo me, merita.

Capitale italiana del business, ma anche ricca di storia, non per altro il capolavoro di Leonardo da Vinci, l'”Ultima Cena“, è proprio qui, e bisogna fare la coda, prenotare il biglietto per poterlo vedere. Parliamo poi dell’arte con l’Accademia di Brera, colore allo stato puro tra le viuzze del quartiere circostante.

Come non si può non amare questa città?

Certo il suo traffico non è paragonabile a nessun traffico al mondo, tutti corrono in macchina, in moto, in bici, mentre i tram ti sferragliano accanto, sono grossi, di ghisa, gialli e fanno un sacco di rumore, ma anche questo fa parte del fascino della città, ok forse trovarsi in Piazza Firenze all’ora di punta, richiede una certa dimestichezza al volante, ma la soddisfazione di passare dall’altra parte è grande, soprattutto se incitati da un tifo di clacson.

Poi abbiamo i parchi, ben tenuti, illuminati di notte e anche loro magici, proprio l’altro venerdì ci siamo ritrovati a passeggiare al parco Sempione, quello del Castello Sforzesco per intenderci, è stato piacevole perdersi lungo i vialetti, tra gli stagni e i bar che fanno chiasso, ammirando prima l’Arco della Pace e poi il Castello dal lato opposto. Li mi è venuta l’ispirazione per parlarvi di questa città incredibile.

Ma non dimentichiamo la Milano della moda, dello shopping e del lusso: via Montenapoleone non ha eguali, certo non è larga e lunga come la 5th Avenue  o la Nanijing Road a Shangai, ma i negozi sono di tutto rispetto, per i portafogli meno gonfi poi c’è via Dante (che dal Castello porta in Duomo) e Corso Vittorio Emanuele (che parte dal Duomo e arriva in piazza San Babila), che regalano sempre grandi soddisfazioni. Io adoro perdermi nella Rinascente: provare per credere.

Un altro posto che adoro di Milano, nonostante l’inflazione, sono i Navigli e Corso di Porta Ticinese, sia d’estate con il caos dei locali all’aperto, che in autunno, avvolti dal silenzio e dalla nebbia a pelo d’acqua.

Si passeggia sull’acciottolato umidiccio e scivoloso, osservando ogni sasso per non franare a terra e cogliendo così i piccoli dettagli, i ponti ad arco sospesi, le barche ristoranti adagiate nel corso del naviglio che si lasciano cullare dall’acqua, placide, il vecchio lavatoio che gorgoglia appena, le viuzze strette che non sai dove portano e le foglie gialle a colorare il tutto.

Poi ci si sposta sul Corso di Porta Ticinese, ricco di negozi strani, di nicchia, ristorantini interessanti fino ad arrivare alle Colonne di Santo Stefano, di giorno maestose e austere, di notte palcoscenico della movida milanese. E li, girato l’angolo, dietro la chiesta, ci ritroviamo in nuovo parco, quello delle Basiliche, fermasi nelle giornate assolate a guardare il cielo è bellissimo.

Prima ho accennato al Castello Sforzesco, mi chiedo quando milanesi l’abbiamo visitato, non dico passarci in mezzo, ma proprio visitato? Pochissimo, io sono una di quella che ancora non l’ha fatto, ma vorrei rimediare, magari cominciando con i tour dei sotterranei. Inoltre consiglio vivamente di fare un giretto durante il Capodanno Celtico.

Dal Castello percorrendo via Dante si arriva al Duomo e qui direi che c’è poco da dire, la sua maestosità parla da sola, le guglie svettanti, il bianco del marmo.. da togliere il fiato. Tutte le volte che ne ho la possibilità entro in chiesa e lascio che la magia e l’atmosfera mi avvolgano con quell’inconfondibile profumo di incenso dei riti abrosiani. Camminare lungo la navata centrale ti fa sentire piccolo, lo sguardo quasi non trova la fine dal pavimento al soffitto.

Questi sono i miei “momenti milanesi”, quei luoghi che porto nel cuore…

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Navigli

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Stazione Centrale

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Castello Sforzesco

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4 commento

Fabio 03/10/2013 - 10:55

Per uno strano caso anche io oggi parlo della mia città, perché spesso si parla di luoghi lontani e non delle bellezze a portata di mano. Conosco Milano abbastanza bene e ho visitato anche il Castello. Condivido le tue opinioni. L’ho trovata una gran bella città. Tutto il resto è nebbia.

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Sa 03/10/2013 - 11:16

Bisogna parlare dei posti a noi vicini, per dargli il giusto valore…
Nonostante la nebbia!

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Barbara 03/10/2013 - 12:08

Ti sei dimenticata una cosa che io amo di Milano… ma per conoscerla bisogna essere fortunati, viverci o conoscere qualcuno che ci vive. Nel centro di milano (zona sant’ambrogio ma anche donegani, piazza turati, etv), dietro a palazzi magari oggi un po’ fatiscenti nelle facciate, ci sono dei cortili e dei giardinetti da lasciarci il cuore. Pieni di colore, profumi e storia!

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Sa 03/10/2013 - 12:10

Eh eh! Faceva parte del generico: angoli nascosti..
Ma hai fatto benissimo ad aggiungere.

E prima o poi scriverò anche di quei ristorantini di cui ho solo accennato..

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