“tedeschia” on the road

by Sandra

Ormai manca poco alla nuova partenza, per cui ecco a voi il nuovo itinerario.

 

Partenza 14 agosto e ritorno il 25 agosto.

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Italia Fussen

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Fussen
L’anima romantica della Baviera: situata direttamente in prossimità delle Alpi in una delle più attraenti regioni bavaresi di villeggiatura, ai piedi del Castello di Neuschwanstein, e ad un’altitudine di 800 – 1.200 metri, Füssen è la città più alta della Baviera. Il centro storico del tardo Medioevo con il suo Castello ed il monastero di San Mang, vanta numerose opere d’arte e monumenti architettonici che risalgono a quasi 2.000 anni. Giri della città, passeggiate e riposo in un ambiente romantico.

Schwangau
Il villaggio dei Castelli reali è circondato da quattro laghi e dal parco naturale delle montagne dell’Ammer (Ammergebirge). Le attrazioni includono sentieri per escursioni lunghi 120 km, i castelli di Neuschwanstein e di Hohenschwangau e la villa romana (scavi romani). La “KöniglicheKristall-Therme”, un paesaggio termale e di saune, propone massaggi e cure di bellezza. Cabinovia fino alla vetta del monte Tegelberg alto 1.720 metri.

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Linderhof
La storia del castello di Linderhof – il nome deriva da un possente tiglio, Linde in tedesco, che da secoli si trova nel parco – risale al Quattrocento, periodo in cui si segnala la presenza nella vallata del Graswang, nel sud della Baviera e quasi al confine con l’Austria, di un podere di proprietà della vicina abbazia benedettina di Ettal. Re Massimiliano II lo trasformò nell’Ottocento in un padiglione di caccia e nel 1869 il figlio Ludwig II acquistò il terreno circostante con l’intenzione di costruire una “villa reale”.
Il progetto di Ludwig non prevedeva la realizzazione di un palazzo sontuoso e di rappresentanza ma bensì di un rifugio per se stesso ispirato al Petit Trianon di Versailles, a sua volta rifugio e luogo destinato agli svaghi della regina Maria Antonietta. Approvati i progetti dell’architetto Georg Dollmann, che in seguito costruirà anche Herrenchiemsee, iniziarono subito i lavori che terminarono nel 1879.
Nel 1880 prese vita il meraviglioso giardino che fa da cornice al piccolo castello con le sue perfette geometrie, le fontane, le sontuose statue e due padiglioni di gusto orientale, acquistati all’Esposizione Universale di Parigi nel 1867 e nel 1878: il chiosco moresco (Maurischer Kiosk) con il suggestivo trono dei pavoni e la casa marocchina (Marokkanisches Haus) che, venduta dal governo bavarese alla morte di Ludwig nel 1886, è stata riacquistata e riportata nel parco nel 1998.Tipico esempio di sfarzo ed eleganza rococò è la sala degli specchi con stucchi bianchi e dorati, consolles, ornamenti, putti che sostengono le lampade ed una serie di quadri sopra alle porte che mostrano scene della vita di corte nella Francia del XVII secolo.
La forma definitiva della sala da pranzo risale al 1872; gli intagli dei pannelli in bianco e oro sono di Ph. Perron e rappresentano i lavori quotidiani che la servitù doveva compiere per soddisfare i bisogni regali (caccia, pesca, agricoltura e giardinaggio). L’enorme centrotavola ed il lampadario provengono dalla manifattura di Meissen. In mezzo alla stanza c’è il famoso tavolo “Tischlein-deck-dich” (tavolo che si apparecchia da sé), direttamente collegato con le sottostanti cucine attraverso uno speciale marchingegno creato per evitare che il re venisse disturbato da camerieri e valletti mentre mangiava.
Celebri le gite notturne di Ludwig sotto la neve che si spingevano fino al lago Plansee a bordo di slitte dorate, dotate di illuminazione elettrica e create dagli abili intagliatori di corte. Oggi, ancora perfettamente conservate, sono custodite nel castello di Nymphenburg a Monaco.
Apertura: Aprile-Metà Ottobre dalle 9 alle 18, Metà Ottobre-Marzo dalle 10 alle 16
La grotta e i padiglioni sono aperti solo nel periodo Aprile-Metà Ottobre dalle 9 alle 18
Biglietti: Per chi intende visitare diversi castelli e palazzi statali della Baviera, la soluzione più conveniente è quella di acquistare alla cassa l’abbonamento per 14 giorni o annuale.

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Steingaden
La stazione climatica nella parte meridionale della regione Pfaffenwinkel, al crocevia della Strada Romantica e della Strada delle Alpi Tedesche, è molto nota in tutto il mondo per la sua chiesa rococò del “Salvatore flagellato nel prato (ZumgegeisseltenHeilandaufderWies), patrimonio culturale dell’Unesco.
Non meno imponenti sono il Duomo storico con il suo chiostro romanico. I significativi edifici si trovano al centro di un paradiso per escursionisti nell’incantevole paesaggio prealpino.

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Schongau
La fisionomia medievale della città, con le sue mura, porte e torri, testimonia vividamente la ricca storia di Schongau. Dotata di propri diritti alla fine del XIII secolo, la città è stata un centro amministrativo, una delle residenze del casato dei Wittelsbach ed una fortezza di frontiera bavarese sul fiume Lech svevo. La chiesa parrocchiale barocca dell’Ascensione di Maria è ricca di ornamenti.

Landsbergam Lech
La città di Landsbergam Lech, fondata da Enrico il Leone sulle rive del fiume Lech, vanta una storia che risale a più di 850 anni. Il cuore del centro storico è la spaziosa Piazza del Mercato con le sue maestose case di borghesi ed il Municipio con una bella facciata di stucco, un’opera di Dominikus Zimmermann, e dominata dalla torre Schmalzturm.

Friedberg
Friedberg, la “vecchia città ducale bavarese” nella regione Lechrain fondata dal duca Ludovico II nel 1264, si presenta al visitatore in vesti medievali. Oltre ai resti della vecchia fortificazione della città, una particolare attrazione è costituita dalla Marienplatz, situata nel centro città, con la fontana, la colonna dedicata a Maria ed il Municipio rinascimentale.
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Friedberg

Rain
La città dei fiori è stata fondata più di 750 anni fa quale baluardo nordoccidentale dell’antica Baviera. Resti delle mura di cinta cittadine o la trincea dei sottotenenti sono visibili testimonianze dell’antica fortezza. La via principale (Hauptstrasse) affascina col suo impareggiabile insieme di case di borghesi risalenti al XVII ed al XVIII secolo e col monumento a Tilly. Il municipio in stile rococò è un maestoso edificio ben visibile anche in lontananza.

Donauworth
Donauwörth, ex città libera dell’impero, originariamente una comunità di pescatori sull’isola “Ried” nel fiume Wörnitz, è situata alla foce del Wörnitz nel Danubio. La Reichstrasse con le sue imponenti case di borghesi, una delle più belle strade della Germania meridionale, forma la splendida asse della centro storico tra il Municipio e la Fuggerhaus.

Harburg/Schwaben
La cittadina di Harburg è situata nella valle del Wörnitz tra il Giura svevo e francone. Nella città vecchia, tra il fiume Wörnitz e l’altura del Castello, c’è una fitta rete di case a traliccio medievali e di case barocche a timpano. La città è sovrastata dalla possente Harburg, una delle fortezze meglio conservate della Germania, attualmente di proprietà della fondazione non lucrativa di utilità sociale del principe Oettingen-Wallerstein. da vedere il castello
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Harburg/Schwaben

Nördlingen
Nördlingen, nel centro del cratere “Ries” dovuto alla caduta di un meteorite, continua ad avere un carattere medievale con cinta muraria pressoché intatta ed interamente percorribile, cosa unica in Germania. Il centro storico è dominato dall’emblema della città, la chiesa a sala di San Giorgio in tardo gotico col suo il campanile “Daniel” alto 90 metri, su cui si può salire tutto l’anno.

Dinkelsbuhl
Una silhouette della città rimasta pressoché intatta da oltre 400 anni, maestose chiese ed una ricca architettura di case a traliccio fanno di Dinkelsbühl uno “degli insediamenti urbani più fitti e meglio conservati risalenti al tardo Medioevo della Germania” – ecco il parere unanime degli storici dell’arte. Tra le principali attrazioni si annovera la Cattedrale di San Giorgio. La Casa della storia (Hausder Geschichte) – guerra e pace a Dinkelsbühl – documenta il passato dell’ex città imperiale. La sera il guardiano notturno fa la sua ronda nel centro storico illuminato.

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Rothenburg
L’incomparabile fisionomia dell’ex città libera dell’impero si erge ben in alto sulla valle del Tauber, là dove la Strada Romantica si incrocia con la Strada dei Castelli. La movimentata storia della città si rispecchia nelle rappresentazioni del festival storico “DerMeistertrunk” e nella danza dei pastori (“Schäfertanz”). Il ricco calendario delle manifestazioni è completato dalle divertenti farse messe in scena dalla Hans-Sachs-Gilde, dal festival della città imperiale e dal famoso mercato di Natale “Reiterlesmarkt” e naturalmente dal “Teatro Toppler” – il teatro all’aperto nel cortile settentrionale del Museo della città imperiale (Reichsstadtmuseum).
Curiosità: Negozio di addobbi natalizzi più grande del mondo!

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Creglingen
La cittadina medievale di Creglingen è luogo di villeggiatura ed ha tuttora un centro storico. Parti delle fortificazioni, l’ex Castello e numerose case a traliccio documentano il movimentato passato di Creglingen. L’altare della Chiesa del Signore (Herrgottskirche), un’opera di TilmanRiemenschneider, merita assolutamente di essere visto, così come il Museo del Ditale ed il Museo Ebraico. Nel parco “Münstersee” si può andare scalzi in esplorazione della natura. Anche le proposte per passare le vacanze sono orientate alla natura: escursioni in bicicletta o a piedi nelle valli laterali, agriturismo, appartamenti di vacanza.

Weikersheim
Weikersheim, adagiata nei vigneti, entusiasma col suo sontuoso castello rinascimentale circondato da un vasto e magnifico giardino nello stile di Versailles. Senza pari ne è l’arredamento interno del tutto intatto risalente al XVI – XVIII secolo. La Piazza del Mercato (Marktplatz) con le sue possenti sedi di autorità, il “Kornbau” con il Museo locale (TauberländerDorfmuseum), la chiesa gotica e la fontana rococò formano un insieme molto armonico. Weikersheim dispone di un’ottima rete di sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta

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Wurzburg
La città universitaria e congressuale sulle rive del Meno è situata al centro della regione viticola della Franconia e sovrastata dalla fortezza Marienberg. Oltre alla Residenza dei vescovi principi (patrimonio culturale mondiale dell’Unesco) ed al sontuoso edificio barocco di BalthasarNeumann, meritano di essere visti nel centro storico il Duomo, la nuova cattedrale, la cappella di Maria, la Piazza del Mercato ed il vecchio ponte sul Meno. Numerosi musei, tra cui il Mainfränkisches Museum, il MuseumamDom, il MuseumimKulturspeicher, teatri ed attraenti festival con apici (festival dedicato a Mozart, festival dedicato all’Africa, giornate dedicate a Bach). Merita di partecipare alle visite guidate dei vigneti ed alle escursioni attraverso la regione viticola della Franconia.

Stoccarda
Stuttgart è una città moderna, come molte altre città della Germania ha perso l’80-90 % degli edifici storici durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, alcuni dei quali sono stati fedelmente ricostruiti. Si trova in una valle, circondata da colline con boschi, frutteti e vigneti. È la città delle automobili e negli stabilimenti di Mercedes-Benz e Porsche ci sono dei musei interessanti non solo per gli appassionati dell’automobilismo. Negli ultimi decenni si è conquistata anche la fama di città della cultura, del teatro e del balletto, del musical e dell’arte. Una città con ampi spazi verdi proprio nel centro della città. Non mancate una visita alla Staatsgallerie, è un museo d’arte a livello europeo! A settembre si tiene a Stoccarda una festa della birra (la “Cannstatter Wasen”) che, come importanza e notorietà, fa concorrenza a quella di Monaco e in dicembre potete visitare il più grande mercato natalizio della Germania!

– la Schlossplatz con il “Castello nuovo” (ca. 1750) il castello vecchio (entrambi i castelli nel centro della città)

– un terzo castello (“Solitude”) si trova sulle colline a ovest del centro la colonna del giubileo e l’ampio giardino del castello-

– la “Staatsgallerie” (Galleria d’arte statale) ospita una delle collezioni più importanti della Germania e la sua ala moderna è un capolavoro dell’architetto inglese Stirling (sotto).

Il castello vecchio medievale il castello nuovo barocco

Là dove un tempo pascolavano i cavalli del duca Luitolf di Svevia – il nome della città e lo stemma derivano dalla parola Stutengarten (scuderie) – oggi sorge il castello vecchio (Altes Schloss) che, con il suo pittoresco cortile interno porticato, rispecchia lo splendore della città di residenza. Le sale del castello accolgono il museo del Württemberg (Württembergisches Landesmuseum). Basta poi allontanarsi di pochi passi per raggiungere il sontuoso castello nuovo barocco (Neues Schloss). La piazza del castello al cui centro svetta la colonna alta 30 metri è il cuore della città e un punto d’incontro particolarmente amato.

Il quartiere residenziale “Weißenhofsiedlung”

Uno dei principali monumenti architettonici moderni a livello mondiale è il quartiere residenziale Weißenhofsiedlung del 1927. I più rinomati architetti del tempo inviarono a Stoccarda i loro progetti per la realizzazione dell’esposizione “Werkbund – Die Wohnung” e, nella tradizione del Bauhaus, costruirono delle case modello rispondenti a una nuova concezione della costruzione e dell’abitazione. Rimangono ancora 11 edifici del progetto originale, regolarmente abitati.

Il mercato coperto in stile liberty

È uno dei mercati coperti più belli in Germania, eretto tra il 1912 e il 1914 come borsa alimentare e magazzino al posto del vecchio mercato ortofrutticolo. Tutti i giorni è un tripudio di fiori freschi, pesce, carne, frutta e verdura, prodotti esotici e spezie. Al primo piano ci sono un piccolo ristorante e una galleria da cui si ha un’ottima visuale dell’allegro andirivieni del mercato.

21 ago) Stoccarda – FORESTA NERA

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E ora un po’ di mete interessanti da visistare durante i 4 giorni di Foresta Nera

Per Friburgo: 20 km circa (i km sono dalla Località nei pressi di Friburgo, dove allogeremo)

Friburgo non è grande, ma molto vivace, dinamica e cosmopolita, grazie soprattutto all’alto numero di studenti che hanno scelto l’università di Friburgo, una delle più vecchie e rinomate della Germania (fondata nel 1457). Il duomo di Friburgo con il suo campanile che domina la città è in puro stile gotico ed è uno dei più belli d’Europa. Il centro storico, pavimentato con ciottoli provenienti dal Reno, è assolutamente da gustarsi a piedi. C’è un coloratissimo mercato, molti edifici del 13° e 14° secolo e una fitta rete di piccoli canali, che una volta servivano come riserva d’acqua per gli incendi, oggi servono per rinfrescarsi i piedi nei momenti di calura.

La vicina Foresta Nera (Schwarzwald), offre suggestivi paesaggi e molti spunti per escursioni. Assaggiate l’ottimo vino che si produce nella zona di Friburgo!

 la cattedrale in stile gotico puro, il campanile è alto 116 m

 il vecchio e il nuovo municipio

 tutto il bellissimo centro storico,

 il Martinstor e il Schwabentor (due porte della città),

 il “Gerberau” (antico quartiere degli artigiani),

 il “Historisches Kaufhaus” che un tempo era l’edificio della dogana e del commercio

 Haus zum Walfisch (casa della balena) – l’edificio è del 1515 e fu costruito per l’imperatore Massimiliano I. Dal 1529 al 1531 vi soggiornò Erasmo da Rotterdam dopo la sua fuga da Basilea.

 Miniere d’argento (http://www.schauinsland.de/) – (http://www.bergbau-schwarzwald.de/)

Per Triberg: 60 km circa

Triberg è una deliziosa cittadina di 5.000 abitanti, famosa per gli orologi a cucù, uno dei simboli della Foresta Nera, e per le omonime cascate.

Le cascate di Triberg sono le più alte della Germania (163 metri). Generate dal fiume Gutach, sono particolarmente scenografiche in quanto si sviluppano su sette livelli sulla roccia granitica. La visita prevede diversi percorsi, dal più facile alla portata di tutti a quello più articolato, destinato a chi ama le lunghe camminate. Le cascate sono visitabili nella loro interezza solo da aprile a ottobre; l’apertura serale fino alle 22 offre un suggestivo spettacolo di acqua e luci.

Tra le altre attrazioni si segnalano lo Schwarzwaldmuseum dove si trova una ricca collezione di orologi a cucù e abiti tradizionali della zona e il santuario barocco di Maria in der Tanne (S. Maria dell’Abete).

La leggenda narra che una ragazza guarì da una malattia agli occhi dopo essersi lavata in una sorgente d’acqua; l’anno seguente un uomo guarì dalla lebbra lavandosi nella stessa sorgente e come ringraziamento pose una piccola statua della Madonna dentro la cavità di un vicino abete. Dopo molto tempo venne ritrovata e si iniziò la costruzione dell’attuale chiesa.

Nei dintorni da non perdere la visita a due dei più grandi orologi a cucù del mondo, gioielli di artigianato locale e meccanica, che si trovano nei paesi di Hornberg (Landstraße 7) e Schonach (Untertalstraße 28).

Il museo è aperto dal 27 marzo al 6 novembre 2011 dalle 9 alle 18 (in agosto fino alle 19)
Per Gutach im Breisgau: 42 km circa

Museo a cielo aperto vecchie case foresta nera – lungo la strada

Il museo all’aperto di Gutach è una delle attrazioni imperdibili della Foresta Nera perché permette di toccare con mano la storia, la cultura e le tradizioni di questa affascinante zona della Germania.

Il nome ufficiale del museo è Freilichtmuseum Vogtsbauernhof e deriva dalla cascina Vogtsbauernhof, l’unica del museo che è ancora situata nel suo posto d’origine, dove è stata eretta nel 1612. E’ stata il primo edificio a far parte del museo all’aperto nel 1964. Il suo stile di costruzione rappresenta la tipologia di casa della valle Gutach.

Su un vasta zona sono disposte altre cascine, smontate da zone circostanti dove spesso erano in stato di abbandono dopo la morte dei proprietari, riallestite e ristrutturate qui a partire dal 1960-70. Si tratta di fattorie arredate internamente, mulini, segherie e fienili che illustrano la vita e i lavori dei contadini della Foresta Nera a partire dal Seicento.

Mulino più vecchio: Hexenloch in Furtwangen-Neurick – Hexenlochmühle (Hexenloch 13, 78120 Furtwangen im Schwarzwald, Germania +49 7723/9291900)

Per Hausach: cesti di vimini prendere strada locale – http://www.korb-welzel.com/ – Korb Welzel GmbH
Korbflechterei Groß & Einzelhandel – Ferdinand Reiß Str.2 – 77756 Hausach
Per Baden-Baden: 132 km circa – terme (http://www.caracalla.de/)

By car:

Take A5 motorway exit for Baden-Baden / then B500 road in the direction of Baden-Baden / follow blue spa signs / look for parking garage with 250 spaces underneath Caracalla Spa and Friedrichsbadù
Ma penso che useremo il treno http://www.bahn.com/i/view/ITA/it/index.shtml
Per Titisee-Neustadt: 38 km circa

Il Titisee, nato dalla fusione delle acque del ghiacciaio Feldberg, è uno dei laghi più belli della Foresta Nera, ha una superficie di 1,3 km² e una profondità massima di 40 m. Si può costeggiare a piedi o con la bici, scoprendo così la fitta foresta che lo circonda, caratterizzata da alberi alti ed impenetrabili, oppure fare una gita con barche rigorosamente dotate di motore elettrico per il rispetto dell’ambiente.

Il lago da il nome alla omonima località situata nella parte nord-est, cittadina ricca di ristoranti dove si possono gustare le specialità locali come il prosciutto affumicato e la torta con le ciliegie, il dolce principe della Foresta Nera, alberghi e negozi di souvenir dove abbondano gli immancabili orologi a cucù. A pochi km di distanza si trova la città termale di Titisee-NeustadtI

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3 commento

cooksappe 09/08/2011 - 05:01

quanta roba! buon viaggio! 😮

Reply
Sandra 09/08/2011 - 17:26

grazie mille!!

Reply
valeria 30/12/2017 - 13:03

Questo sì che è un bel percorso! So che è scandaloso, ma nonostante io abbia vissuto e viaggiato un anno in Germania, la famosa strada romantica ancora mi manca. A detta di tutti i tedeschi Rothenburg è una vera perla!

Reply

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