Ci sono poi dei giorni in cui scivolo veloce in un down non indifferente, non parlo del “Nero Midnight”, ma di quel momento che segue un’emozione forte, bella o brutta che sia, ma che ti ha mandato il cuore in tilt, che ti ha fatto salire la pressione e l’adrenalina. Dopo, inesorabile, per me, arriva la caduta libera, non ho modo di frenare, annaspo, mi dimeno e, nonostante tutto, continuo a cadere, sperando solo di arrivare in fondo velocemente.

Venerdì ho vissuto un momento del genere ( la famosa busta di cui all’altro post), 5 minuti che possono far virare la tua vita, farla diventare bianca o nera. E quando, per una vita, hai pensato che sarebbe stato il nero e ti trovi tra le mani il bianco.. bhe, non sai come fare, come gestirlo.

Il nero lo conosci, l’hai studiato, ti sei preparato a maneggiarlo, seppure nero, terribile e mortale, eri pronto ad affrontarlo, la “to do list” era già stata compilata.

Poi, grazie al cielo, la vita vira al bianco, la carta che ti danno è quella vincente, ma non sai come gestirlo, è così bello, così scintillante, abbaglia,  tu resti li, inebetito e non sai da che parte cominciare, come ricominciare, come guardare ciò che ti circonda con questa nuova luce, con questa nuova consapevolezza, il peggio è passato e tu quasi non sai come gioirne per paura di sciupare qualcosa…

Quindi segue il down, l’adrenalina sciama, il cuore riprende a battere lento e il bianco diventa tanto accecante che non resta che chiudere gli occhi e lasciare che la mente assimili, che il cuore faccia pace con se stesso…

Incontri-in-Bianco-e-Nero-1

Potrebbe interessarti anche

4 commento

diamanta 09/09/2013 - 07:51

Se ti consola, la vita non si sa mai come gestirla, alla nascita nonci hanno dato il libretto delle istruzioni. Di conseguenza va bene così’, affrontarla di volta in volta, dandosi il tempo di capirla

Reply
Sa 09/09/2013 - 07:53

avevo intuito che bisognava “imparare sul campo”, ma a volta non è semplice e ci si ritrova un po’ spiazzati…
purtroppo o per fortuna!
Buon Lunedì!

Reply
Fabio 09/09/2013 - 10:59

E’ per questo che bisogna imparare a godersi al massimo quel momento, perché l’euforia passa e ci lascia però quel buon sapore in bocca, anche se l’adrenalina è inevitabile che vada giù. Solo per prepararci al prossimo picco.

Reply
Sa 09/09/2013 - 11:12

Il momento in se è stato stratosferico.. Sul dopo devo affinare la tecnica!

Reply

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.