Da un Cabo all’altro lungo la costa atlantica portoghese

by Sandra

Eccoci di nuovo pronti per esplorare altre tappe del mio tour del Portogallo, oggi vi parlo di due posti davvero da brivido Cabo Espichel e Cabo Sao Vincent.

Oltre ai Paesi Bianchi, abbiamo visitato questi due posti davvero straordinari, anche se per motivi molto diversi.

Ora vi spiego il perchè!

Cabo Espichel

Si trova ad un’ora e mezza scarsa da Lisbona, su un altopiano a strapiombo sull’oceano, la sua particolarità non il grande faro, ma il monastero abbandonato…

Infatti si arriva, curva dopo curva, in questo luogo sferzato dal vento dove Santuario de Nossa Senhora costituito dalla chiesa barocca e da due lunghe file di piccole stanze che furono costruite per dare alloggio ai pellegrini che si recavano a Cabo Espichel.

Fu edificato ai primi del 1700, oggi la chiesta è ancora in uso.

Queste file di alloggi erano chiamate “Casa dei Ceri”, ma spesso venivano chiamate semplicemente “ostelli”. Purtroppo porte e finestre sono state murate e si può vedere solo l’interno della chiesa.

L’atmosfera è davvero suggestiva, sarà che ci sono pochissimi turisti e passeggiare tra queste rovine ti permette di goderti un momento di pace e solitudine.

L’apparizione della Vergine Maria è però avvenuta proprio sul ciglio della scogliera e a ricordo dell’evento è stata costruita una piccola cappella dalle forme arabeggianti, di un bianco assoluto, davvero splendida!

Camminando per circa un km si può raggiungere il faro, che è uno dei più importanti dalla costa portoghese, dal momento che si trova in un tratto di costa molto pericoloso e soprattutto non illuminato (non ci sono grandi città per molti km).

Il faro originario risale al 1430, mentre quello attuale è del 1790, quando fu edificata la grande torre esagonale.

Sarebbe bello poterlo vedere dentro, ma non è visitabile anche se a volte il custode fa un’eccezione… Noi non siamo stati così fortunati.

Cabo Sao Vincent

Esattamente 10 giorni dopo aver visto Cabo Espichel ci ritroviamo a Cabo Sao Vincent, uno dei luoghi più a sud ovest dell’Europa e, in passato, del mondo conosciuto.

Qui l’atmosfera è molto diversa, perchè è un post molto turistico, votato al rito del tramonto.

Ci troviamo a circa 5 km da Sagres, un nuovo altopiano, in cui si susseguono resti militari (compresa Fortaleza Do Beliche che però non abbiamo visto) e spiagge sotto scogliere a strapiombo.

L’attrazione principale è il faro, costruito nel 1755 ma andato distrutto a seguito di un devastante terremo, poi ricostruito nel 1846.

Non è operativo da allora, infatti c’è stato un lungo stop, per poi essere ripristinato, oggi guida come nel medioevo.

Il paesaggio di questo posto è incredibile, si vede come il vento e il mare scolpiscano la pietra e tutto ciò che si para lungo il loro cammino, da restare a bocca aperta.

Noi siamo arrivati per vedere il tramonto, credevamo di essere pochi avventori, invece ci siamo trovati come sugli spalti allo stadio durante una partita di campionato: il mondo!

Coppiette innamorate erano completamente accerchiate da chiassosti turisti armati di cellulari, droni (si, droni) ronzanti e schiamazzi.

E’ stato divertente e gelido, infatti il vento che tirava era freddo e pungente, la felpa da sola non ha aiutato molto.

Ho visto tramonti e albe qui e la nel mondo, ma questo è stato uno degli spettacoli più belli sicuramente!!

Cabo de Roca

Qui ci sono stata da sola, in occasione della mia prima volta in Portogallo, quindi vi rimando al post originario (qui).

Diciamo che fu una toccata e fuga, perchè pioveva e.. tirava vento!! Ma potete leggere come ci sono arrivata usando i mezzi pubblici!

Di Cabo in Cabo: conclusione.

Adoro visitare questi posti, anche se non amo il mare, ma i fari e i promontori hanno un gran fascino per me, devo dire che alcuni scorci sono davvero suggestivi.

I fari portoghesi inoltre portano con se il fascino delle grandi scoperte, quando il mondo era ancora sconosciuto e gli esploratori partivano senza meta, ma inseguendo ideali e calcoli senza basi solide…

Salutavano, a volte per sempre, queste luci lontane e l’ignoto li avvolgeva eguidandoli in grandi avventure.

Chissà cosa penso Cristoforo Colombo quando salpò?

ps: le foto sono mie, tranne la prima che è di Max, uno dei viaggiatori che ha condiviso con me questa avventura.

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6 commento

Andrea 28/08/2017 - 10:52

Posti davvero affascinanti e suggestivi. Forse a renderli ancora più belli è il loro non essere molto turistici. Bell’itinerario! 🙂

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Sandra 28/08/2017 - 10:53

Si infatti! Puoi ancora perderti senza badare ad altri turisti e lasciare che il posto parli di se..

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Veronica Crocitti 29/08/2017 - 06:46

Grazie Sandra per le tue perle sul Portogallo! Sto già segnando tutto, in vista di un possibile prossimo viaggio 🙂

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Sandra 29/08/2017 - 07:47

Oggi se riesci pubblico il post sulle spiagge che secondo me avrà il suo successo!

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Paola 08/12/2017 - 09:50

Io avevo fatto Lisbona + Porto in treno e non ci avevo neanche pensato ai fari, mi hai dato un ottimo suggerimento per il prossimo viaggio!

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Sandra 08/12/2017 - 10:14

Benissimo!! Mi piace questa cosa che riusciate a tratte ispirazione dai miei post… 🙂

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