Mancano 33 giorni alla partenza, pare un tempo lunghissimo, che non passerà mai. Uno si sente quasi in carcere, comincia a spuntare i giorni sul calendario, a fare sbarrette, con tanto di riga sopra, su ogni genere di superfice scrivibile. Io adoro mettere crocette grosse come lapidi, con pennarello rosso su (nell’ordine sparso): agenda, calendario, tacquino, calendario magnetico sul frigor. E’ una sensazione unica, vedere i giorni che si sfaldano sotto al penso di un deciso tratto rosso. Peccato che quei giorni, prima di spuntarli, tocca viverli, portarli a casa in qualche modo, tra lavoro, ansie, uomini, gentaglia varia ed eventuale, quindi fin tanto che non è sera non si può tirare la famigerata riga.

Luglio in tutto questo ha un difetto grossissimo (oltre ad essere iniziato nel modo peggiore che poteva inventarsi..) è lungo, ha tantissimi giorni pieni, settimane che paiono mesi e il caldo (vedi sotto) non aiuta!

Uno ci prova a riempire i giorni con un certo anticipo, giusto per sapere che impronta avranno, quindi si organizzano weekend, cene, saluti (c’è chi parte prima e non lo trovo esattamente corretto nei miei confronti, va detto), cinema, corse la sera (questo a beneficio della dieta 2.0) e si spera che un bel temporale serale faccia chiudere baracca e burattini presto e che morfeo ci abbracci in “1 2 3 stella” e giù di riga sul calendario.

Poi il tuo caro smartphone, sul quale non puoi tirare righe, ti ricorda, implacabile che mancano ancora 33 giorni, perché quella benedetta app che hai istallato fa il countdown per te e non è come cancellare un giorno dopo l’altro. Ma tant’è la tecnologia ha sempre i suoi pro e i suoi contro, quindi contiamo i giorni, tutti insieme e speriamo che passino un po’ più veloci.

Cosa che faranno sicuramente dal momento che l’aereo lascerà la pista, il tempo accelererà come a voler decollare a sua volta.

Ad agosto si parte, agosto è ancora lontano almeno 24 giorni, in 24 giorni può succedere di tutto, ma sicuramente con tempi biblici e questo non aiuta!

Sai quanti danni posso causare in 24/33 giorni? Quante volte cambierò umore da fuxia a nero midnight? Quante volte inveirò contro qualche collega? (questo però potrebbe anche essere un buon passatempo a pensarci bene) Quante volte dovrò sentire il beet beet della sveglia che implacabile mi ribalta dal letto la mattina?

In sintesi? NON MI PASSA PIU’

Mi basterebbe inseguire il bianconiglio per arrivare più velocemente? Potrei proprio saltare attraverso lo specchio, lasciarmi cadere fino alla porticina con serratura parlante e, una volta passata oltre, perdermi… li credo che poi il tempo non abbia più valore…

Tranquilli, non mi sto facendo di crack!

 

ps: anche il blog fa il countdown per me… siamo messi benissimo!

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2 commento

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Scozia – Irlanda: verde Magia (part. 1) – PasSaPorto e Colori 19/01/2017 - 10:53

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