Un anno di vita Irlandese: bilanci

by Sandra

Oggi compio un anno irlandese e voglio fare un po’ il punto della situazione, un momento di riflessione e di bilancio, perché questo anno è stato sicuramente folle!

Sono arrivata l’8 febbraio del 2019, con due valigie, uno zainetto e tanta paura di fallire, ho lasciato casa, famiglia e amici e sono volata nuovamente in questa terra di arcobaleni e magia per provare a darmi un futuro.

Cos’è successo in questo anno.

Un anno di vita irlandese che pare un giorno? Ebbene si, mi sembra davvero ieri che chiudevo le mie valigie e la mia casa per volare fin qui, ma in questo anno sono successe tantissime cose che mi hanno completamente stravolto la vita.

Ho trovato lavoro, anzi due.

Il traguardo più importante è stato trovare il lavoro, che era il motivo principale a spingermi a cambiare aria, sono stata fortunata perché sono riuscita nell’intento in sole tre settimane e mezza.

La settimana che ha preceduto la notizia è stata super intensa, ho fatto 3 colloqui e altrettanti telefonici, ero incredula di tutti questi contatti, ma non riuscivo a capacitarmi che uno di quei colloqui avrebbe portato ad una svolta, non sapevo se crederci o meno, se sperarci o meno.

In tre mi hanno risposto (che sia il mio numero fortunato?) e ho potuto scegliere il lavoro che preferivo, la proposta migliore, cose da matti!

Ho iniziato cosi a lavorare come receptionist, ma è durato poco, perché ho osato e ho seguito i suggerimenti che mi sono stati regalati, e da giugno ho cambiato ruolo, sempre nella stessa società, ora faccio un lavoro molto molto interessante, stimolante e impegnativo.

Non avrei mai creduto, alla veneranda età di 42 anni di avere la possibilità di imparare cose nuove, un nuovo lavoro, di potermi mettere in gioco e soprattutto di essere considerata ancora una risorsa e non una vecchia ciabatta, ormai passata di moda.

Palazzo moderno sede del mio ufficio

Ho comperato una macchina

Secondo step: mi sono regalata una macchina irlandese! Usata, un po’ acciaccata, con tanti km nelle ruote, ma che mi ha permesso di riprendermi un po’ di indipendenza, di autonomia.

Un anno di vita irlandese con la macchina è tutta un’altra storia! La poverina pensava di finire la sua vita tra le mani di qualcuno che macinava pochi km, le è andata malissimo.

Grazie alla ia macchinina ho fatto già qualche viaggietto, ho penato portandola dal meccanico, ma sono contentissima di averla al mio fianco in questa nuova vita.

Qui comperare una macchina è semplicissimo: vai dal concessionario, la scegli e appena vedono il bonifico sul conto vai a prenderla! Ok, la mia è un’auto usata, ma di fatto non ci sono passaggi strani, documenti e burocrazia ridondante.

la mia macchina

Ho affittato casa

Ultimo step di questo anno così folle: ho affittato una casina tutta per me. Posso assicurarvi che è stata la cos più complicata che ho dovuto affrontare, per fortuna non ero sola.

La famiglia che mi ha ospitato in tutti questi mesi mi ha supportato e materialmente aiutato a trovare casa, qui in Irlanda, o meglio a Dublino, è un inferno, ci vuole tanta tantissima fortuna.

Come al solito ho affrontato la cosa con un piano in testa e consapevole che nessuno mi stava correndo dietro, per cui avevo tempo e modo di trovare ciò che avrebbe fatto al caso mio, inoltre Sandra (la mia host mum) si è resa disponibile a venire con me durante le visite, è stata la chiave di volta.

Premetto subito: non vivo in centro a Dublino e neppure nella stessa contea, infatti vivo nella contea di Wicklow (che fa tanto il Signore degli Anelli) nelle vicinanze di un paesino che si chiama Enniskerry.

Ho potuto fare questa scelta grazie alla macchina di cui sopra.

Anche in questo caso ho visto tre appartamenti e il secondo visto è diventato il mio angolo di casa in Irlanda.

facciata di Powerscourt House and Garden

Tiriamo le somme

Come dicevo prima, questo anno è stato folle, non mi sono mai fermata, ho sempre tenuto il ritmo, mi sono lasciata portare dalla corrente, chi mi conosce sa che non è facile per me non avere tutto sotto controllo e ho portato a casa dei risultati incredibili.

E’ vero che non è il lavoro a fare la vita, ma senza non si perde il contatto con la realtà, si perde sicurezza personale e finanziaria, insomma è bello doversi alzare tutte le mattina con uno scopo vero.

Lasciare la ia vita in Italia ha ripagato, sicuramente non in tutto, mi ha dato una nuova energia che credevo di non avere, le giornate difficili ci sono, manca la famiglia, gli amici e le abitudini. Bisogna ricrearsi tutto!

Quindi se per l’80% della mia #irishlife sono super felice, per il 20% devo ancora lavorare duro e questa percentuale è fatta dei rapporti umani, mancano tanto, inserirsi è difficile, pochi ti danno questa opportunità.

Ci si sente un po’ alla deriva, portati dal vento e trovare un appiglio non facile, per nulla.

Sarà la mia missione per questo nuovo anno irlandese!

Oggi comunque festeggio un successo, inaspettato! Il successo di aver tenuto duro, di aver creduto in chi credeva in me e mi ha dato la possibilità di vivere questa avventura, che è solo agli inizi.

E ringrazio chi qui mi ha accolto, accudito, aiutato e sostenuto nonostante fossi una perfetta sconosciuta, arrivata con due valige pensati e uno zaino alla ricerca di un arcobaleno.

E ora… cosa succederà? Sicuramente posso dire che un anno di vita irlandese è andato… alla grande!

Intanto se vuoi sapere com’è iniziata puoi trovare qui i miei primi passi e nella sezione “vita da expat” tanti consigli e storie sulla mia avventura!

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6 commento

Paola 11/02/2020 - 21:24

Auguri cara Sandra! Tutti traguardi meritati e raggiunti grazie alla tua forza di volontà!

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Sandra 11/02/2020 - 21:35

Grazie! ❤️ ora c’è ancora molto da fare.. ma sono soddisfatta!

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Jessica 12/02/2020 - 18:38

Bravissima Sandra! ? Non dev’essere stato per niente facile ricominciare da capo in un nuovo Paese, seppur meraviglioso come l’Irlanda.
Complimenti per tutti i traguardi raggiunti e in bocca al lupo per il tuo futuro!

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Sandra 12/02/2020 - 20:26

Crepi il lupo!! So che deve vivere, ma io resto tradizionalista ❤️
Grazie mille, non è facile ma come me qui siamo in tanti a lottare per il nostro futuro.
E comunque si, l’Irlanda è meravigliosa

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viaggiodolceviaggio 14/02/2020 - 14:53

Che bello leggere questo tuo bilancio ad un anno esatto dalla tua partenza, Sandra! Ho seguito le tue avventure, e come già ti scrissi un anno fa, sono piena di ammirazione per te ed il tuo coraggio. Complimenti per macchina, casa e lavoro…quest’ultimo punto, poi, ha quasi dell’incredibile…3 settimane!
Continua così…e continua a raccontarci le tue avventure nella verdissima Irlanda!

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Sandra 14/02/2020 - 22:30

Grazie Elena! Cerco di tenere il ritmo e il morale alto! A breve altre storie!!

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