Puntuale come la peste arriva il post sui bilanci e i buoni propositi: anno vecchio contro anno nuovo.
Ma vediamo un po’ com’è andata.
Anno 2017: levati! Cosa non è andato
E’ stato un anno complicato e stimolante, bello e bruttissimo, insomma mi ha infilato in un frullatore per 365 giorni, facendomi arrivare stravolta e stralunata al Capodanno.
Ho iniziato con una bella otite (questo mi doveva già dire che sarebbe stato un anno “de merda”), ho vissuto rinchiusa in ufficio per i primi 6 mesi senza avere nulla da fare, ho pianto, litigato, mi sono arrabbiata e ammalata più e più volte.
Poi c’è stato l’ultimo atto, il peggiore: mamma in ospedale per un bruttissimo colpo, questa lunga degenza di fine anno e il rientro burrascoso in Italia.
Siamo in viaggio e ogni giorno portiamo a casa un risultato, piccolo o grande che sia è un risultato utile, quindi facciamo nostre queste parole:
Siamo all’inferno adesso, signori miei, credetemi, e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. (cit. Ogni maledetta domenica)
Insomma è stato un disastro e si porterà alcuni strascichi anche nel prossimo anno….
Anno 2017: qualcosa di buono l’hai fatto
L’ultimo periodo è stato tremendo, mi ha messo a dura prova, ma devo essere onesta e riconoscere che questo 2017 ha portato anche qualcosa di buono.
Ho perso il lavoro!!
Ok, non sono matta, ma dovete sapere che passare quasi un anno in ufficio senza poter far nulla è stato molto, molto impegnativo, quindi il licenziamento (per la messa in liquidazione di Eurofidi, qui trovate qualche info) è stato una liberazione.
Ho dato il via alla mia “vita da tour leader”.
Nonostante il mio colloquio con Vagabondo non fosse andato bene al primo colpo, poi sono stata ripescata e questa cosa è bellissima.
Questo mi permette di conoscere altre persone, vedere posti stupendi e imparare un nuovo lavoro, magari potrebbe essere la svolta per far si che io possa fare qualcosa che mi piace.
Sono partita per andare a studiare inglese in Irlanda
Due settimane soltanto, ma a breve tornerò a finire quanto iniziato, perchè è una cosa importante per il mio futuro e per la mia formazione personale.
Non vedo l’ora di ricominciare a confrontarmi con questa realtà molto diversa dalla nostra, umanamente intensa e stimolante.
Si ricomincia a parlare di #irishteatime, pronti a seguirmi?
Selezione naturale e nuovi compagni di viaggio
Come ogni anno qualcuno va e qualcuno si aggiunge al mio cammino.
Complice la malattia di mamma ho sentito allontanarsi in molti, ma come mi ripeto ogni volta che succede, hanno fatto il loro tempo ed è giusto che ognuno vada per la sua strada.
Nessuna zavorra e rami secchi, intanto qualcun altro si affaccia alla mia vita e decide di mettersi al mio fianco.
Camminerà con me per un po’ o per sempre, ma l’importante è andare avanti.
Ho conosciuto persone splendide quest anno, ho riscoperto vecchie amicizie, mi sono stupita di persone che non credevo così vicine e invece ci sono e mi stanno sostenendo.
Ho avuto conferme da parte di quegli amici che ci sono sempre a prescindere da quanto ci sentiamo e di dove siamo nel mondo, ci sono e basta!
I compagni di viaggio sono la cosa più bella che uno possa avere, anche se viaggia da solo.
Un grazie speciale davvero, senza di voi non sarei qui…
Anno nuovo non mi deludere: 2018 e tre desideri
Caro 2018, hai l’arduo compito di esaudire un paio di desideri che ti lascio qui come promemoria:
- rimettere in piedi mamma (noi ci stiamo lavorando, ma una mano da parte tua non guasta, vedi di impegnarti a tua volta)
- trovare un lavoro che mi permetta di realizzarmi e non morire di fame sotto un ponte (l’ho messa giù tragica così magari anche qui ti impegni un pochino)
- continuare a viaggiare (ok, questo è molto egoistico, ma sai che è la mia passione).
Come vedi non è molto, ok, non è semplice, ma possiamo arrivare alla meta non credi?
Una volta tanto che non ti chiedo ne un marito (li manderò una missiva a San Valentino), ne una casa di lusso (qui cercherò di comperare un gratta e vinci ogni tanto), cerca di venirmi incontro.
10 commento
Il tuo entusiasmo Sandra è contagioso: nonostante io abbia iniziato il 2018 con una bella sinusite e la febbre alta, le tue parole mi hanno regalato un sorriso. Perché nonostante tutto quello che ti è successo, sei riuscita a non buttarti giù. E questo tua forza secondo me ha un effetto positivo anche sulle persone che ti circondano. Per cui un grandissimo “break a leg” (solo per rimanere in tema Irish) per il 2018!
Ma quindi a marzo vai in Uzbekistan? Figooooo!!!
Un bacione ?
Meno male perché il mio entusiasmo non sempre basta… ho delle lunghe giornate no…
Ma se questo traspare ne sono lieta, poi detto da te mi fa molto onore e piacere!
Andrò in Uzbekistan se si formerà io gruppo, speriamo!!
Tu cerca di guarire intanto. ❤️ baci e ancora buon anno!
Complimenti per la forza 🙂
Speriamo che il 2018 sia un anno di cose bellissime ?
Ma grazie!!! ? non sono così forte!!
Un anno non facile di certo ma mi sembra che la grinta non ti manchi quindi per il 2018 ti auguro di continuare così magari con qualche supporto in più da parte della dea bendata !
Ciao Serena! Speriamo dai, avrei giusto giusto bisogno di un piccolo supporto… speriamo si accorga di me!
Mi dispiace per tua mamma, spero ora stia meglio! Quest’anno ho fatto domanda anch’io per Vagabondo, vediamo un po’ come andrà a finire 🙂 magari così finalmente ci incontreremo! In bocca al lupo per tutto!
Siamo in ripresa, quindi decisamente meglio! Io riesco a ripartire e questo è molto per entrambi. Oh, brava!! Tienimi aggiornata, nel caso ci vediamo al corso a Roma!
Ciao Sandra! Anche per me il 2017 ha avuto alti e bassi e condivido la stessa speranza di trovare un lavoro che mi realizzi nel 2018…Speriamo porti davvero tanta fortuna ad entrambe! 🙂
Un bacione!
Incrociamo le dita a vicenda e speriamo bene!! ❤️