Qualcuno cantava: “luglio col bene che ti voglio”
Non son d’accordo, io ho caldo, caldissimo e non respiro. Non possiamo passare da meno 10 gradi di giugno, illudendoci di non doverci sottoporre alla prova costume, a più quaranta gradi di questo appena iniziato luglio, io non ce al posso fare, il mio corpo non ha capito se deve iniziare a sudare o se è meglio prendersi una bella influenza.
Come si fa a cambiare il termometro interno? Spiegatemelo perché il mio corpo si rifiuta, vuole il piumone e la sciarpetta, i calzini e felpa, ma come posso accontentarlo con il sole leone? Fa talmente caldo che mi pare che una colata di melassa mi stenda a tappeto, un po’ come le mosce sulla carta moschicida, tutte impiastricciate e appiccicose…
Ora non bevo solo per la fame, bevo per il caldo e passo rapida da un consumo di acqua pro-capite di N bancali tendenti ad infinito e oltre… Bevo come se non avessi mai avuto acqua in vita mia, bevo come se non ci fosse un domani… quindi acqua per la fame, acqua per il caldo e.. e tutta questa benedetta acqua dove va? In sudore!
Qualcuno è felice, non vedeva l’ora di by passare la primavera per passare alla torrida estate, si crogiola al sole come la porchetta sulla brace, unto di crema solare in preda ad un delirio da tintarella, i miei dirimpettai vivono in giardino, in costume, nessuno di loro è fotomodello/a, per cui lo spettacolo non è il massimo, stanno sulle sdraio a mo di lucertole, poi ogni tanto si puciano in una piscinetta che pare più una grossa bacinella, passano le ore così, possibilmente sotto un mezzo giorno di fuoco.
Per non parlare di quelli che sempre sotto questo sole indiavolato decidono che è bello correre, andare in bici e aggiungere sudore al sudore, neanche fossero in una sauna in campo al mondo.
Io vorrei tornare indietro, riavvolgere la carta moschicida, godermi la brezza primaverile, perchè, se è vero che le non ci sono le mezze stagioni, non potevamo abolire l’estate e l’inverno, tenerci la primavera e l’autunno? Mi pare un buon compromesso, più semplice da gestire per tutti…
Ok ok, ancora un altro post sul tempo? beh, ne avrei uno sugli uomini (sempre i tizi coi pantaloni, ma secondo me hanno i legghins), ma lo reputo troppo volgare e uno della Strega, non sono dell’umore per nessuno dei due, quindi meglio lamentarsi del tempo, del caldo e dell’estate, che, porca miseria, quando la spengono?
Io comunque mi porto avanti, faccio shopping intelligente (come le partenze) e oggi ho provato, nel ordine: maglioncino, tuta da ginnastica, ho acquistato uno zainetto da Everes, un paio di calzettoni spessi e un paio di jeans… 35 giorni e volo al fresco, estate o no! Bisogna essere attrezzati!