Soffocare nel proprio respiro e spegnersi tra dolore e sofferenza atroce… Questo, in poche e semplici parole, è il modo in cui muore un malato di mesotelioma, un tumore aggressivo e subdolo che ti attanaglia i polmoni, aggredendoli ad una velocità che non lascia scampo, che non guarda in faccia nessuno, che quando viene diagnosticato ormai è troppo tardi. Questo tumore non nasce dal nulla, non è frutto del fato, o il risultato di qualche eridateritá, ma è il dono che ti lascia l’amianto, quella sottile polvere bianca che pare neve e che si infila tra le pieghe del tempo e dello spazio è lenta arriva ai polmoni e li fa il danno irreversibile.
Chi muore di questo tumore? Una volta moriva solo che lavorava a stretto contatto con questo materiale, poi hanno cominciato a morire le mogli, coloro che vivevano nelle vicinanze dello stabilimento dell’Eternit, ma poi, hanno cominciato ad ammalarsi quelli che vivevano più lontano, e poi quelli che quando la fabbrica era operativa non erano ancora nati. E pare sia solo l’inizio, 2600 morti accertate, solo l’inizio, il picco è atteso per il 2025, rendiamoci conto!
Ho già scritto di questa cosa qui e qui e speravo che il prossimo post a riguardo potesse essere una dichiarazione di giustizia, una notizia bella o almeno consolatoria, e invece le cose non sono andate come dovevano, l’Assassino e il suo compare (già morto, ma ahimè per vecchiaia) è stato “assolto” perché il maxi processo è stato dichiarato nullo perché passato in prescrizione, sentenza di ieri della Cassazione, ma stiamo scherzando??? Non ci siamo fatti scappare l’ennesima occasione per fare una figura terribile agli occhi del mondo, la giustizia ha fallito in onore della dottrina del diritto, si è deciso di “attenersi alle regole”, si è deciso di condannare a morte, una seconda volta, le vittime e salvare i carnefici. Vergogna!
Non sono la persona giusta per spiegare come e cosa sia successo, ma so solo che la mia città di origine è una città su cui pende una dichiarazione di morte, un’epidemia strisciante, peccato non possa essere un’epidemia famosa con l’Ebola, perché forse qualcuno ci avrebbe ascoltato. Non esiste il reato di disastro, perché il mesotelioma uccide “a lungo termine”, non è come una casa che cade… No, è solo come una nebbia che lentamente miete le sue vittime e ti lascia senza fiato…
Ci sarà un processo bis e sarà per omicidio, speriamo che almeno qui qualcuno avrà la giustizia che merita.
Se qualcuno ha voglia di leggere cose successo vi lascio qualche link:
http://www.ilmonferrato.it/articolo.php?ARTUUID=97E390D0-0337-4A6B-821D-A3BA94E6501A&MUUID=AFA9393B-B907-4AD0-878F-5C402A0A8219
http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/11/19/news/processo_eternit_la_cassazione_annulla_la_condanna-100972207/
http://www.ilmonferrato.it/articolo.php?ARTUUID=5BE2C105-11DE-41CE-92F2-EDAD05136834&MUUID=AFA9393B-B907-4AD0-878F-5C402A0A8219
http://www.zeroviolenza.it/rassegna/pdfs/20Nov2014/20Nov2014d6ed8f63e4ca51315c99a7c98a3850d4.pdf