Ci sono sere, come quella di oggi, dove maledico il giorno in cui ho deciso di andare a vivere da sola, non che abbia proprio deciso, ma tant’è, ci sono sere in cui vorrei arrivare a casa e trovare la tavola pronta, la cena nel piatto, la casa pulita e calda. Invece cosa ti trovo dietro la porta? Buio, freddo, la ciotola della colazione da sistemare, un casino indescrivibile che non so da dove sia uscito, e tocca, nell’ordine: stendere (i panni ancora grondanti usciti fradici fradici dalla lavatrice in fase di sostituzione), svuotare la lavastoviglie (io adoro la mia lavastoviglie, ma odio svuotarla, perchè tocca sistemare tutto qui e la al posto giusto), sistemare la spazzatura per evitare di perdere il turno (lunedì umido, martedì l’indifferenziata, mercoledì il vetro, giovedì la carta o la plastica seconda della settimana, quindi tocca stare molto attenti e si finisce il venerdì con l’umido due), preparare la cena e il pranzo di domani…. No, ma è bello vivere soli, talmente bello che quasi torno dai miei!
So che potrei piantare tutto qui, aprire una scatoletta di tonno e mangiare davanti alla tv, ma mi deprime forse di più che dovermi rimboccare le maniche e dare un volto umano alla casa… così, faccio un bel respiro e parte il momento “arrivo a casa e faccio finta che ci sia qualcuno ad aspettarmi”. Sistemo, spignatto, preparo la tavola (si, apparecchio per uno, ma vuoi mettere che classe?), un po’ di musica e poi il cattivo umore passa, arriva un messaggio, una sbirciatina alla pagina di Facebook e tutto riprende una dimensione più umana e la pace della mia casina mi rassicura.
Ok, forse non è il massimo vivere da soli, ma tutto sommato non è neppure tanto male: quando non hai voglia di parlare non c’è nessuno che ti tempesta di domande, quando non hai voglia di ridere, non devi farlo per forza perchè intanto nessuno è li a guardarti, quando non hai voglia di fare il brillante puoi infilarti il pigiama e spiaggiarti sul divano nella tua bruttezza post giornata-di-lavoro-schifosa.
Vivere soli è bello, ma non in quelle sere come questa quando hai voglia solo di avere gente per casa che fa casino e ti distrae da tutti i malumori della giornata… e magari ti prepara il pranzo per l’indomani!
2 commento
Mi sono sempre chiesto se vivessi da solo cosa farei, soprattutto per il mangiare. Cioè, so cucinare un po’ di tutto e non avrei problemi di sopravvivevenza ma non so se alla fine mi limiterei alla scatoletta di tonno, perché la tentazione c’è sempre. Insomma pro e contro del vivere da soli 🙂
Fabio è sempre una questione di pro e contro, ma io aggiungo che mi apparecchio la tavola pure per far colazione. Ok, forse sono pure un po’ malata di mente!