Sono cinque giorni che ho cominciato un nuovo viaggio, credo quello più difficile, impegnativo e complicato che mi potesse capitare, ho iniziato la mia battaglia per aiutare mia mamma che si trova ad affrontare i postumi di un ictus ischemico.
Sono tornata dall’Irlanda a tempo di record interrompendo così la mia esperienza, per mettermi a disposizione della mia famiglia e cercare di uscire da questo tunnel, che ora come ora, vediamo lungo e buio.
“Una telefonata ti salva la vita” recitava una famosa pubblicità, ma spesso è proprio una telefonata che ti getta nel panico, ti blocca il respiro, quando invece avresti solo bisogno di lucidità e forza; per fortuna un angelo mi ha dato una mano, sostenendomi e guidandomi fino a quel dannato aereo permettendomi di volare a casa.
La disperazione più profonda ti assale, non riesci più a respirare e sembra che il mondo corra ancora più in fretta mentre tu sei imprigionato in una gelatina appiccicosa che ti inchioda a terra.
Una corsa impari, una corsa che sai quando inizia ma non quando finisce… mentre conti i giorni e le ore, gioisci se vedi un sorriso e ti disperi quando quel sorriso, per la stanchezza, non c’è…
Questo viaggio si affronta con uno zaino davvero pesante, che ti schiaccia cuore e anima, ma che bisogna portare con la leggerezza del tempo e dell’aria che ci circonda..
Questo viaggio va affrontato insieme, qui giorno 6, il sole è alto e il morale pure!
12 commento
Oddio Sandra! Hai scritto che il morale è alto, spero che significhi che tua madre stia meglio!
Non possiamo fare nulla ma ti siamo tutti vicini nel nostro piccolo 🙁
Un abbraccio!
La mamma migliora a piccolissimi passi un ora alla volta… dobbiamo avere il morale alto! ❤️
Grazie di cuore davvero
Mi fa piacere leggere che la tua mamma poco alla volta stia migliorando. Devi avere il morale alto perché forse in questo modo la aiuterai a stare meglio.
Un abbraccio ❤️
Un passetto per volta! Comunque teniamo botta ❤️❤️
Sandra, in bocca al lupo per tutto! Ti posso capire perché ho passato esperienze simili e quando si è all’estero si fa tutto più difficile …
Grazie Katia! E crepi il lupo! Per ora le cose procedono un passo alla volta…
Sandra arrivo tardi, ma faccio un enorme in bocca al lupo a te e alla mamma. Sono contentissima che stia migliorando, se ti va tienici aggiornati. Un abbraccio
Celeste! Grazie per il pensiero… qui ci muoviamo un passo alla volta e facciamo festa per ogni progresso! Oggi abbiamo bevuto acqua e caffè!
Come sta ora la mamma? Ho letto solo ora. Mi spiace tanto. Per fortuna sei riuscita a tornare e a starle vicino. Spero che ora stia bene
Mamma è una guerriera e ora sta recuperando pian piano, ma con grande determinazione!
Sandra, non sai come ti capisco..mio padre ebbe un infarto quando io ero in Argentina..in mezzo al niente dall’altra parte del mondo..so esattamente quello che hai provato..ho urlato, pianto ma le mie amiche, angeli, mi hanno aiutato, avevo la fiducia che sarebbe andato tutto bene. Ho pregato tanto. Credo che l’amore e.il forte legame é quello che da loro questa grande energia di lottare..grande mamma guerriera, sono contenta che stia meglio!!un abbraccio fortissimo
Ciao Silvia, grazie per la tua testimonianza, è stato davvero un viaggio complicato, ma anche lui è servito, almeno con il senno di poi. Spero che il tuo papà stia bene, la mia mamma sta procedendo a piccoli passi, ma migliora ogni giorno!