Ovvero il Putto a fatto cilecca, manco con polverine varie ed eventuali è riuscito nel miracolo. La cena o presunta tale prima si è trasformata in un’uscita di gruppo ed è poi franata in una serata a casa, ognuno a casa propria, per essere precisi, causa influenza assassina. Pure quella ci si mette, ma sicuramente ha più mira di quel coso spelacchiato che qualcuno chiama santo….
Ora mi ritrovo qui, con due tubi di Baci Perugina (si si, quelli che tutto sto ambaradan se lo sono creato, inventato, smangiassato e inculcato a suon di frasette) che a me fanno pure schifo, una voglia spasmodica di gelato, che invece no ho, e l’istinto di spaccare il grugno a qualcuno.
Credo che per concludere la giornata al meglio posso fare che andare a dormire, io e quel che resta del mio cuore infranto…
4 commento
Oh che serata! Come si dice… meglio soli che….
Ma almeno il gelato.. Uff!
Per un giorno che va male, ce ne sarà uno che va meglio. o peggio, a seconda. Forse l’aspettativa per San Valentino ti ha un po’ condizionata… ma per il gelato c’è sempre tempo! 😀
Grazie Jim! Ma per ora le giornata sono una peggio dell’altra… Ma come dici tu: per il gelato c’è sempre tempo (vado a comperarlo subito)!