Ci sono momenti in cui pare che tutto vada storto: programmi che saltano, progetti che naufragano, affetti che mutano, tempo infernale, salute sotto ai piedi…. insomma non c’è n’è una che giri come deve! E io mi affanno ,cercando di dare un senso a quel che resta, pensando positivo, guardano il bicchiere mezzo pieno, sperando che i pianeti si raddrizzino, ma non puoi certo reggere in eterno, quindi poi arriva il giorno no e l’impalcatura del tuo sorriso si sgretola e ti trovi con quella faccia un po’ così e una fame che divoreresti un banchetto nuziale a colazione.
Sono giorni che ormai va così, che arranco un’ora alla volta, senza pensare a quello che verrà dopo, sono messa talmente male che sto già contano i giorni che mi separano dalla mia partenza e, per la cronaca, sono 84.. Mi fa impazzire stare così, ci provo a reagire, ma appena trovo un momento di equilibrio, succede inevitabilmente qualcosa che mi ributta a terra, inutili gli sforzi miei e di chi mi sta vicino (ci prova), rischiando anche di finire nel tritacarne delle mie menate.
Allora torno qui, tra queste righe e provo a fare pace con me stessa, scrivendo qualche cavolata, mentre in tv la Juve gioca la coppa Italia e fuori piove, anzi, direi che sta diluviando.. in realtà sarei dovuta essere in giro per Milano coi miei roller e i nuovi amici, ma visto il tempo e complici alcuni sbattimenti e il sonno, avrei comunque paccato.
Ora mi concedo un bel bicchiere di ESTATHE (lo so lo so che qui dovevo scrivere di bicchieri di vino o super alcolici, ma ho una altro grosso difetto: sono astemia), vuoi mai che una dose massiccia di zucchero riesca la, dove tutto il resto, non è riuscito!
ps: La foto è stata presa da qui: http://memoriediunabevitricediestathe.blogspot.it Un blog Geniale!