So che state aspettando le mie avventure targate #Irishteatime, ma prima di proseguire voglio raccontarvi cosa vuol dire per me vivere e studiare in Irlanda, perchè ho troppe emozioni da trasformare in parole.
Quando sono partita, la prima volta, non avevo capito a pieno la potenza che può avere un’esperienza come questa, l’avevo decisamente sottovalutata, volevo andare via dall’Italia, studiare inglese e poi vedere come sarebbero andate le cose, ma senza un vero progetto.
Le cose non sono andate come dovevano, questo purtroppo è certo, ma dopo la grande paura e il ritorno di corsa, piano piano ho risalito la china, ho sollevato la testa e ho seguito l’esempio di chi ora sta cercando di recuperare la propria autonomia, la mia mamma che ha voluto a tutti i costi che ripartissi, lei mi ha dato la forza di farlo.
La seconda volta, sono arrivata con l’ansia nel cuore, i pensieri in testa che facevano a pugni tra ragione e sentimento, una “valigia” più pensante da portare, ma una volta tornata nella mia cameretta con la piccola finestra sulle Wicklow Mountains, mi è sembrato tutto più giusto.
Ho ritrovato alcuni amici lasciati senza un saluto, pronti ad accogliermi come se nulla fosse, mi miei insegnati lieti di rivedermi li a fare domande a volte stupide e a rendermi ridicola cercando di farmi capire, ho apprezzato i km, uno per uno, che ho dovuto ricominciare a fare, ho mangiato le patate come se fossero pasta, grata di poter scartare le cipolle, perchè voleva dire che le cose stavano andando meglio.
Vivere e studiare in Irlanda vuol dire conoscere persone che arrivano da ogni parte del mondo e portano con se la loro cultura, le loro manie e curiosità, vuol dire parlare per ore spiegando per “le lasagne non sono quelle che si mangiano in Irlanda”, o chiedere se veramente il sushi in Giappone è come quello che si mangia qui.
Ci si confronta ogni giorni, ci si aiuta a vicenda, ci si sostiene arrancando tra uno strafalcione linguistico e l’altro, ci si abbraccia perchè l’aria qui è gelida e pungente.
Si vive un giorno alla volta con una sola valigia al seguito e il proprio mondo rinchiuso li dentro..
Una valigia che questa volta non sono riuscita a svuotare, per essere pronta nel caso succedesse di tornare, di nuovo, ma così non è stato, questa volta sono arrivata fino in fondo, un km alla volta.
Cos’altro ti insegna un’esperienza così?
A vedere il tuo Paese con gli occhi degli altri, sentire una ragazza che arriva da Taiwan osannare Roma non ha prezzo, tutti a chiederti com’è vivere nel Paese più bello del mondo e tu li a chiederti se stanno proprio parlando di questa Italia che a te sta stretta. Il nostro Paese però fa questo effetto sulle persone e ti rendi conto di quanto tu sia fortunato a poterci vivere.
Molti questi amici “irlandesi” stanno facendo grandi sacrifici per poter, come te vivere e studiare in Irlanda, hanno bisogno di un visto, di soldi, di una casa e di un lavoro, mentre tu, tutto sommato puoi andare e venire come meglio credi, la loro valigia è ancora più piccola della tua.
Poi c’è l‘Irlanda, un Paese molto diverso dal mio, con un clima ostile, ma di una bellezza commovente, i suoi cieli che cambiano un secondo dopo l’altro, i suoi colori così vividi, il suo verde abbagliante, una natura dolce e magica ma anche spietata e dura, coi sui abitanti solari e accoglienti.
Mentre la musica riempie le strade e i bar, ma anche il treno che ti porta a casa dopo una giornata in giro.
L’Irlanda ti si appiccica addosso, fa la sua magia e ti incanta coi suoi arcobaleni, unici e irripetibili.
Tornare a casa non è stato semplice, la voglia di rimanere li era tanta, ma so che ormai anche la ho un posto che posso chiamare casa, ho degli amici che prima o poi torneranno a loro volta nei loro Paesi, ma saremo sempre una famiglia perchè questo ci ha regalato questa stupenda esperienza.
Ringrazio prima di tutto Sandra e la sua famiglia che mi hanno accolta come una figlia, coccolata, nutrita e aiutata nel momento più brutto della mia vita.
La mia migliore amica irlandese Ximena che viene da lontano, lei che è cilena e doveva restare solo 8 mesi e invece era ancora li quando sono tornata: grazie di tutto e sono certa che ci rivedremo presto! Intanto keep in touch sister!
Il team Italia composto da Michela e Desirè (tra di loro non si conoscono, ma sono state un’ottima staffetta) che mi è stato vicino a turno e a turno mi ha accompagnato in questa avventura! Arrancare anche qui un km dopo l’altro, ma ridere e cercare di parlarsi in inglese nonostante tutto! Ragazze grazie di cuore, quando volete sono qui!
Il trio Brasiliano/Spagnolo/Sud Coreano: Lucas, Jesus e Nick grazie per la compagna in classe e per le chiacchiere, è stato un onore e un piacere, anche per voi ci sarà sempre un posto nel mio cuore e qui in Italia.
Qui sotto ci vedete tutti insieme!!
Le due “Asian girls” Yoko e Cathy: voi e la vostra curiosità, le domande sull’Italia e la voglia di capire questo mondo occidentale tanto diverso dal vostro, vi aspetto in Italia.
I miei insegnati Jo e Dan: thank you for everything! E si alla fine l’ho imparata sta benedetta frase, grazie di cuore per l’umanità e la pazienza che mi avete dedicato.
I “ragazzi italiani di Dublino“: Marco, Chiara e Elisa siete stati un regalo stupendo che questa Irlanda mi ha voluto fare, spero che le nostre strade si possano ancora incrociare e se servono “aiuti da casa” non esitate a chiamare.
Queste persone sicuramente non leggeranno queste poche righe anche perchè non le capirebbero, ma spero che zio google possa farle arrivare almeno in parte…
La mia valigia al ritorno era molto più piena, ma anche più leggera, perchè ho capito che basta davvero poco per poter vivere a pieno, godendo di ogni momento, osservando il cielo mutare colore, basta solo una valigia per vivere veramente.
ps: scusa zio Google, questo posto non è “SEO Friendly“, ma è scritto solo di getto con il cuore in mano, per una volta abbi pietà di me
Se non volete perdervi le altre avventure/disavventure irlandesi dovete assolutamente seguire la mia pagina Facebook e/o il profilo Instagram, vi aspetto!
48 commento
Non ci crederai, ma mi sono emozionata tantissimo a leggere questo post di saluti e amicizia!
Sono contenta, perché ci tengo tantissimo a questo post… sono questi i pezzi che sgorgano dal cuore e che sento miei…
un’esperienza di vita e studio all’estero ti apre la vita…queste amicizie rimarranno per sempre!
Me lo auguro di cuore perché abbiamo condiviso davvero molto
Si legge che hai scritto di getto e con il cuore, e a volte, fa bene, anche se non è Seo friendly. Zio Google ti perdonerà. Ho fatto un ‘esperienza del genere negli Stati Uniti anni fa, e ancora ho ricordi bellissimi. Sto anche pensando di ripeterla. Dov’ eri di preciso? Come si chiama la scuola?
Ero a Bray, sud di Dublino e la scuola di chiama ATC school !
Io in passato ho fatto più esperienze così, ma questa ha avuto quel qualcosa in più, forse perché io sono diversa
Per chi pensa che scappare sia sempre semplice…Emozionante!
Grazie… scappare è un’arte ma poi si approda a qualcosa che ti toglie il fiato e devi farci i conti!
Anche io mi sono emozionata tantissimo, Sandra! Spero che le persone che hai conosciuto abbiano occasione di leggere questo post perché sicuramente ne sarebbero felicissimi. Anzi, se vuoi te lo traduco con piacere ?
Davvero? Io ci ho provato, ma non riesco ad essere soddisfatta di come viene, perché mi pare di snaturarlo…
Ti capisco benissimo! Hai ragione su tutto anche a me queste esperienze all’estero hanno (e stanno ancora) insegnato tanto!
ti permettono di confrontarti con altre realtà che oggi giorno è importante per non chiudersi a riccio…
Che esperienza umana magnifica ?
si!!!
L’Irlanda ti si appiccica addosso… Che bella frase. E che bel post!
Ciao!! grazie per essere passata e sono contenta che ti sia piaciuto il post..
Bello questo post e pieno di malinconia positiva 🙂 posso dirti che questo tipo di amicizie dura davvero per sempre, anche se non ci si sente per anni. Ho rivisto alcuni ex compagni di Erasmus dopo anni e sembrava non essere trascorso un singolo giorno!
ci spero tantissimo, perchè con alcuni di loro c’è stato un feeling unico. Ora ci stiamo sentendo quotidianamente ed è davvero incredibile!
Io sono stata in Irlanda a 20 e ci ho vissuto per 1 anno e mezzo; a me a cambiato la vita! E´stato un periodo molto intenso dove ho vissuto a 1000 e ora, a distanza di tempo, ho dei bellissimi ricordi e ho ancora una forta nostalgia per questo paese. Ci credi che, una volta che tutti i miei amici se ne sono andati, io non ho avuto piu´ il coraggio di ritornarci!
Complimenti per l’esperienza, avrei voluto che la mia fosse più lunga, ma visto cos’è successo a mia mamma non ho potuto, almeno per ora…
Torna, davvero!! Non puoi abbandonarla così, l’Irlanda chiama…. ma capisco bene questo tuo sentimento!
Ciao Sandra,
anche io sono una expat come te. E anche io vivo a Lisbona ma ci avevo giá passato un anno di erasmus. Ho nel cuore anche io certi amici e leggere le tue parole mi ha riportato alla mente un sacco di bei ricordi 🙂 Peró ecco, L’italia mi manca eccome! 🙂
Sono stata expat per un periodo troppo breve, anche se non nego che vorrei tornare e fare un’esperienza più lunga… ma credo che la vita da expat sia così a prescindere dal tempo. L’Italia manca perché nonostante tutto è parte di noi…
Ho aperto questo articolo perché sono stata in Irlanda l’ estate scorsa e l’ ho amata…poi leggendo ho ritrovato me stessa quando, 20 anni fa, sono partita per un anno all’ estero. La fatica nell’ ambientarsi e nel costruirsi una vita nuova è ampiamente ripagata dalle nuove amicizie, i rapporti, l’ autonomia che si ottiene da un’ esperienza così. Complimenti!
grazie Cristiana, è stato intenso! Io tra l’altro nella mia vita ho fatto molte esperienze di questo genere, ma quest volta, forse per via della mia età, è stato diverso, più intenso e vero.
Bello ed emozionante questo post, anche io ho vissuto un’esperienza simile in Francia. Ho conosciuto moltissime persone tutte provenienti da diversi paesi del mondo. Queste sono le esperienze che ti restano addosso (come hai ben scritto tu) per tutta la vita
Lo spero davvero tanto!!! ? ormai sono parte di me così come l’Irlanda!
Bellissimo questo post..
Ti sei aperta e raccontata 🙂
La tua è davvero una bellissima esperienza!
Grazie… volevo solo raccontare quello che mi ha fatto provare questa esperienza!
Se fosse scritto con il metoto Seo non saremmo state tutte in fissa a leggere con attenzione il tuo post di saluti e amicizia! ti ammiro anche in un periodo difficile hai avuto la forza di partire e goderti il viaggio! complimenti io non ho mai fatto esperienze del genere e mi mancano tantissimo !!!
Grazie Selene e grazie per essere passata e aver letto questo post… ho deciso di fare come la mia mamma: andare avanti, sempre e con impegno!
Questo tuo post è veramente emozionante e ricco di sentimento! Mi hai fatto commuovere
ciao Cassandra! Grazie, sono contenta che si arrivato al cuore, era li che doveva andare perchè è la mia esperienza..
E che importa che non è SEO friendly? Il tuo racconto sicuramente sarà di aiuto a chi ha fatto la tua stessa scelta 🙂
mi piacerebbe essere di ispirazione in queste cose.. grazie!!
Bellissimo questo post, si vede che sei tornata con la valigia e il cuore pieni. E’ bello quando trovi compagni di viaggio così, a volte diventano compagni di vita!
mi auguro di non perderli, quindi faccio in modo di coltivarli giorno dopo giorno anche a distanza!
Che emozione leggere questo post! Mi piace ciò che trasmette: tanta consapevolezza, tanta positività e un mix di culture. La tua esperienza deve essere stata veramente formativa.
Grazie!! sono contenta che si leggano tra le righe queste cose…
Bello ed emozionante il tuo racconto! Molto intenso.. E chissene della SEO quando si scrive con il cuore e si esternano i propri sentimenti. Ammiro moltissimo il coraggio che hai avuto e il tuo saper affrontare situazioni molto difficili riuscendo a concentrarti sugli aspetti belli e positivi. Bravissima!
grazie, troppo buona però!! Diciamo che mi sono lasciata coinvolgere ed emozionare a mia volta
Che importa se questo post non è SEO friendly? certi momenti e certe riflessioni vanno messe nero su bianco e celebrate perchè sono pezzi di vita vera che rimarranno per sempre. Con buona pace di google. 🙂
Eh già! Volevo scrivere qualcosa di importante per il gusto di scriverlo e renderlo concreto! ❤️
Un post scritto con il cuore davvero emozionante! Mi ha ricordato tanto la mia esperienza in Germania e di come ci siano amici in giro per il mondo a cui sono legata nonostante la distanza.
Io spero davvero che questi legami durino e che ci siano occasioni per ritrovarsi…
Credo che ora sarai tornata a casa. Si dice che partire è un pò morire. Morire di nostalgia se il tempo trascorso fuori è stato piacevole e vissuto fino in fondo, come si percepisce da quello che hai scritto. Questa esperienza te la ricorderai per sempre ed è quello che conta perché i ricordi, soprattutto quelli belli, sono una parte importante della nostra vita.
Si, sono tornata e qui faccio tantissima fatica a riprendere il passo… la vita irlandese mi ha cambiato, mi ha dato molto e ora manca sempre di più…
A parte il freddo, l’Irlanda è un paese meraviglioso e “caldo” sotto tanti aspetti. Una valida alternativa alla classica Londra per imparare l’inglese!
Validissima davvero e un Paese accogliente dove vivere per un po’. Nonostante il tempo un po’ ballerino.