Viaggiare da sola? Hai bisogno di consigli pratici? Qualcuno te lo regalo io

by Sandra

Il viaggio in solitaria va molto di moda, ma non sempre si trovano informazioni adatte e mirate, così, grazie ad un’amica ho deciso di scrivere una piccola guida.

“Viaggiare da sola? Hai bisogno di consigli pratici? Qualcuno te lo regalo io.”

Io viaggio da sola perché non è semplice trovare amici disposti a partire all’avventura, che abbiano le tue stesse ferie, che vogliano vedere i tuoi stessi posti, così, visto che non so rinunciare a vedere il mondo, ho intrapreso la carriera di “viaggiatrice solitaria”.

Amo perdermi in giro, non badare agli orari, mangiare quando ho fame e difficilmente trovo qualcuno disposto a questa vita d’inferno, inseguendo i miei ritmi (qualcuno però c’è!).

Se io viaggio da sola, puoi farlo anche tu, basta solo avere qualche accortezza e usare tanto buon senso, ma veniamo ai consigli veri e propri.

Pronta? Iniziamo! (se poi hai altre domande o dubbi chiedi pure!)

Mi scappa la pipì e il bagaglio dove lo metto?

A chi non è successo di aver bisogno del bagno, ma non poterci andare perché il bagaglio non entra nel cubicolo con voi?

Direi che è all’ordine del giorno, soprattutto in aeroporto o in stazione, visto che farsela addosso non è il massimo, vi do qualche dritta.

La prima cosa da fare è individuare una famiglia con bambini piccolini, hanno già i loro bagagli e difficilmente si porteranno via il vostro zaino o il vostro trolley, oppure, un’altra soluzione sono i viaggiatori solitari come voi, ma non fidatevi del businessman, lui, se deve scappare, malla li anche il suo di bagaglio.

Individuato il vostro nuovo “amico” chiedete gentilmente di dare un’occhiata al vostro bagaglio e, in cambio potrete offrire anche voi un servizio di bagsetting!

E’ semplice e soprattutto in giro ci sono persone gentili e disponibili, basta porsi nel modo giusto.

Cenare da sole è da sfigate? Questo lo dicono gli altri!

Un altro momento “complicato” del viaggiare da sola è il momento dei pasti, la cena soprattutto, ma anche qui c’è un modo per godersela alla grande.

Prima di tutto scegliete il ristorante che più vi ispira, fatevi dare un bel tavolo con vista, essendo da soli difficilmente vi faranno attendere e un posticino salterà sempre fuori.

In alcuni locali ti offrono anche di condividere un tavolo o un bancone, direi che questo è il top, ma se ciò non accade, prendere il menu e scegliete tutto quello che volete mangiare, nessuno avrà da ridire sulle vostre scelte e nessuno assaggerà le vostre pietanze.

Unica pecca: i piatti “minimo per due”, a questi purtroppo dobbiamo rinunciare.

Godetevi il panorama, ma se questo manca, sarete legittimate a tirare fuori il vostro smartphone/tablet/libro e perdervi tra notizie e storie.

Quando arriva il cibo, mangiate con calma, assaporate ogni boccone, scattate una foto, trasformatevi in una food blogger e, se di fianco a voi c’è un altro viaggiatore solitario, augurategli “buon appetito”.

Sarà un’esperienza davvero unica!

Devo dormire per forza in ostello? Ma no! Io odio gli ostelli!

Per me dormire in ostello è una tortura cinese,  quindi opto per altre soluzioni, perché ci sono!

Scegliete intanto guesthouse o ostelli che prevedono le camere singole, solitamente non hanno prezzi diversi se sei da sola (costano di più delle camerate, ma questo lo devi mettere in conto), dovrai accontentarti di una cameretta piccina, ma una volta che hai un letto e un po’ di privacy, sarà una goduria.

Una volta nella vita però provalo l’ostello, magari cominciando con una camerata piccola di sole donne, sarà un bel test, se lo passi vai tranquilla!

Nella mia breve vita da ostello mi sento però di dirti quanto segue: il letto a castello sopra è ottimo, nessuno si siederà “per sbaglio”; chiudete tutto nel vostro armadietto, lo so che è uno sbattimento, ma è bene non rischiare perché “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.

Per tirare le somme: se non hai mai provato un ostello fallo, magari per una sola notte, se invece non fa per te, guesthouse, ma anche b&b sono ottimi.

Non ti consiglio AirBnB perché non ti permette di socializzare, ma ti chiuderesti in un appartamento senza vivere il viaggio realmente.

Che posto scegliere in aereo? Insomma dove puoi russare e sbavare sull’ignaro vicino?

Viaggiare da sola e l’areo: il posto scelto è importante, ricordati che non puoi godere di un appoggio amico su cui allungare le gambe o morire sulla spalla del mal capitato, quindi bisogna fare una scelta oculata.

Il posto migliore è sicuramente il lato finestrino! Pensavi ti dicessi corridoio? E invece no!! Ora ti spiego perché.

Ok, è scomodo per andare in bagno e alzarsi per sgranchirsi le gambe, ma se riuscirete ad addormentarvi potrete spalmarvi sulla carlinga dell’aereo senza ritegno, ammontonare maglie e cuscini gonfiabili così da creare un giaciglio confortevole tutto vostro.

Se poi sei piccina e filiforme puoi provare qualche posizione da contorsionista senza mettere i piedi in bocca al vicino.

Altro trucchetto: scegli i posti in fondo, solitamente se l’aereo non è stra-colmo potresti trovarti sola nella tua fila di sedili e li ti godrai un bel volo in first class!

Viaggire da sola: ma non troppo!

Si sa che in viaggio di tanto tanto un contatto umano può essere piacevole, ma se non sei un’amante dei pub o dei bar, puoi usufruire dei free walk tour.

Unisci la vista della città in compagnia di altri viaggiatori come te e passi qualche ore , che non guasta, inoltre si può fare amicizia e magari proseguire altrove la “conversazione”.

Questi tour si trovano ovunque e se vuoi investire qualche soldo trovi anche quelli con degustazione, oppure in bici, coi pattino etc etc.

Io ho sperimentato due volte questa esperienza che ho trovato davvero carina, si a Sofia che a Granada.

Un altro modo per socializzare?

Passare del tempo nella hall del luogo dove alloggi, in tanti posti organizzano serate a tema o attività come cene condivise (una cuoca italiana avrà un successo strepitoso).

Coraggio, incoscienza e paura: tutto fa parte del gioco per viaggiare da sola.

Ora che ti ho svelato questi piccoli “trucchi del mestiere” ancora non sei una viaggiatrice solitaria, infatti, per partire da sole ci vuole un mix ben calibrato di coraggio, incoscienza e paura.

Coraggio di mettersi in gioco, di mettersi in discussione godendosi anche il viaggio, quindi fatti comunque due domande prima di imbarcarti in questa impresa.

Incoscienza: pensa si, ma non troppo, se senti che i tuoi piedi fremono e sei pronta ad aprirti al mondo: fallo! Non te ne pentirai mai anche se sarà un disastro.

Paura questa temuta, ma nel caso del viaggio in solitaria deve essere quel brivido che non ti fa incappare nei pericoli o infilarti in situazioni potenzialmente pericolose, viaggiare da sole infatti non è sempre una passeggiata, ma un po’ di buon senso aiuta eccome.

Se hai questi tre elementi, prepara lo zaino (o la valigia) e parti, non avrai modo di pentirti, farai un viaggio che vale doppio perché, oltre a visitare un posto, conoscerai un po’ meglio te stessa.

Viaggiare da sola

Se sei una viaggiatrice solitaria e hai atri consigli utili puoi condividerli qui sul blog, ma anche sulla mia pagina Facebook e Instagram.

Se invece ti senti pronta a partire puoi trovare qui quello che ti serve! (@momondo, #owtravelers, #admomondo) 

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16 commento

Silvia - The Food Traveler 06/08/2018 - 17:08

Bellissimo post Sandra! I tuoi consigli sono davvero molto utili. Quando viaggiavo da sola all’inizio mi sentivo “sfigata” al ristorante da sola ma poi ho imparato a fregarmene e ti dirò che adesso mi piacerebbe avere di nuovo la possibilità di andarmene in viaggio per i fatti miei!
Buona settimana ?

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Sandra 06/08/2018 - 17:10

Ciao Silvia!! Come stai?
Contenta che ad una veterana come te sia piaciuto il post. Viaggiare da sole è una dimensione particolare, sospesa e incredibile.
Prossimo viaggio?
Baci! ?

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Katja 06/08/2018 - 18:51

Io è da una vita che viaggio da sola! Come dici te, è sempre difficile trovare le ferie negli stessi periodi (anche perché io vengo dal turismo e dal commercio le ferie non le avrai MAI a luglio/agosto e dicembre. Mentre tutti i miei amici andavano in vacanza proprio in questi periodi). Ma questo non vuol dire annoiarsi: sono andata in giro per l’Italia a trovare i miei amici sparsi un pò qua e un pò; poi ho conosciuto una marea di persone e all’estero è un modo per buttarmi col tedesco e l’inglese!

Dovrò informarmi di più dei free walk tour!

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Sandra 06/08/2018 - 18:56

Ecco!! Un’altra viaggiatrice solitaria ma non per forza, anzi. Viaggiare sole è consapevolezza e voglia di esplorare.
Wow tedesco! Complimenti!

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partyepartenze 06/08/2018 - 19:31

I tuoi consigli sono utilissimi: ho fatto alcuni viaggi sola ed ho provato i tuoi stessi piaceri e disagi. I miei viaggi in solitaria però si sono trasformati quasi subito in grandi viaggi di gruppo: ho sempre conosciuto gente fantastica che ha condiviso pezzi di viaggio con me. E ho anche trovato gente su cui sbavare nei viaggi di ritorno!

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Sandra 06/08/2018 - 19:40

Viaggiare da sole è solo la partenza, poi le cose evolvono e ci si trova in compagnia.
È il bello del viaggio ?

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ingirovagandomum 11/08/2018 - 14:12

Ciao Sandra, io ho ripreso da alcuni mesi la mia carriera da viaggiatrice solitaria anche se solo per brevi fughe di uno/due giorni e devo dire che lo sto apprezzando moltissimo. Viaggiare da sola significa aver tempo per se stessi e le proprie passioni, seguire i propri ritmi e decidere di mangiare in quel localino perche’ ci ispira. Concordo su tutti i tuoi consigli, aggiungo che quando si viaggia da sole occorre cercare di viaggiare leggere ed avere sempre il telefono carico o una powerbank al seguito (meglio non trovarsi scollegati completamente dal mondo da sole).

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Sandra 13/08/2018 - 09:29

Ben detto, la tecnologia in questo frangente deve essere usata per farci sentire protette e non in balia degli eventi.
Buona viaggio in solitaria allora, anche se fosse solo per qualche weekend!

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Giulia 14/08/2018 - 11:27

Utilissimi consigli! Devo essere sincera e’ sempre una cosa che mi ha spaventata molto, forse troppo angosciata dallo stereotipo falso “se viaggi da sola e’ perche non hai amici che vengano con te” che mi ha sempre tagliato le gambe. ora pero inizio a fregarmene di piu e a considerarla come opzione perche come dici tu, spesso ci sono tante occasioni ma la gente ha ferie o budget diversi dai nostri. E la vita e’ una sola quindi e’ un peccato lasciarsele scappare

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Sandra 14/08/2018 - 15:23

Non farti frenare da queste cose, non ne vale la pena, anche perchè sei tu a perderci non loro. Per il primo viaggio in solitaria cerca una destinazione vicina e semplice, poi vedrai che non ti fermi più!

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Giulia 14/08/2018 - 17:37

Ciao Sandra! Come sai, anch’io viaggio molto da sola. Divertenti e utili i consigli, io in realtà mi carico tutto lo zaino sulle spalle e vado in bagno così ahah però se avessi il trolley sarebbe certamente più complicato. I free walking tour sono un modo fighissimo per socializzare, ho conosciuto tantissima gente camminando per le città del mondo 🙂

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Sandra 14/08/2018 - 17:40

Ahimè a volte manco con lo zaino io riesco ad entrare, ok, mi sono messa a dieta, ma alcuni sono davvero piccini! Sono contenta che una viaggiatrice come te apprezzi questi piccoli consigli che secondo me fanno la differenza.

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Simona 17/08/2018 - 20:10

Ottimi consigli Sandra! E poi sono troppo felice che anche tu abbia sdoganato il mito del pasto in solitaria. Ogni volta che viaggio da sola mi chiedono se poi ho preso un panino da sporto. Ma perché al ristorante non posso andare? E chi lo dice! Soprattutto in America ci sono centinaia di locali con quei meravigliosi banconi che coprono il perimetro del locale. All’estero è una pratica usata molto più che Italia e da molto più tempo. Insomma, meno male che non sono l’unica a combattere questo tipo di battaglia! 😉

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Sandra 18/08/2018 - 09:55

Sdoganiamo i pasti I solitaria! Sarà un nuovo movimento.
Io anche in Italia vado a mangiare da sola quando ho voglia di qualcosa e non trovo nessuno che mi segua. Ho deciso che non ho voglia di perdermi le cose solo perché a nessuno va di venire.

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Paola 13/12/2018 - 00:14

Adoro viaggiare da sola, ma al contrario di te adoro gli ostelli (quelli di design che offrono camere singole però), in volo scelgo il posto lato corridoio e per tutta la durata del viaggio evito di parlare con gli sconosciuti che vogliono fare amicizia ahahah

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Sandra 13/12/2018 - 08:51

Bhe ma gli ostelli con stanza provata piacciono anche a me! Sono quelli con le camerate che mi urtano!

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