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Vuoi trasferirti in Irlanda e non sai come fare? Ecco i miei consigli (semi seri) per affrontare questo passo con tutta la serenità che serve senza farti odiare dal prossimo.
Trasferirsi in Irlanda: cosa non fare
Prima di tutto non iscriverti ai gruppo di facebook che si intitolano: Italiani a Dublino, Italiani in Irlanda, Italiani espatriati in Irlanda e via dicendo. Creano ansia e riceveresti solo risposte ironiche e consigli di ripensarci, insomma non troveresti ne rassicurazioni ne consigli concreti, quindi lascia perdere, salvo che tu non sia un masochista e ami farti prendere per i fondelli.
Se proprio non resisti evita di diventare la cozze di qualche povera anima pia che ha deciso di prenderti sotto la sua ala, ricordati sempre la regola aurea: prima chiedilo a Google.
Sei metereopatico? L’Irlanda non fa per te, non ci provare neanche e se non sei per il “vestirvi a cipolla” qui ti troverai malissimo, meglio rinunciare che trasferirvi e cominciare a lamentarsi. Sono cose che non si riescono a digerire, è veramente inutile. Il sole della Sicilia qui non c’è, quindi non cercarlo. Se vieni, come me, dalla pianura padana allora vedrai che qui starai benissimo!
Altra cosa da non fare è pensare al cibo italiano: qui si trova tutto, o quasi, ma non è casa e non si può avere un etto di Ferrarini tagliato sottile sottile e, la farina della polenta, la trovate solo dai cinesi. Ah, dimenticavo, la pizza costa 17 euro! Questo per completezza di informazione!
Inoltre, altra informazione fondamentale per prendere una decisione ragionata: la carbonara è fatta col pollo e i funghi, non ti scandalizzare, non avere attacchi di panico, a loro piace cosi! Se proprio non se ne può fare a meno, meglio mettersi ai fornelli.
Trasferirsi in Irlanda: cosa fare
La prima cosa da fare non è prendere il biglietto dell’aereo, ma essere consapevoli che non è l’Italia. Scontato? Forse. Banale? No!
Ora prendi appunti, perchè non te lo ripeterò più, ti do la lista di cosa ho fatto io appena arrivata, sperando di chiarire le idee a tutti.
To-do list
- procurarsi un posto dove stare per il primo mese (ostello, b&b, famiglia…)
- partire con un piccolo tesoretto in attesa di trovare lavoro, non servono molti euro, ma qualcuno si
- recuperare una sim irlandese (non è un vezzo ma una condizione necessaria per essere considerati)
- scrivi un cv semplice e senza fronzoli, trovate un sacco di form online, il nostro non va bene!
- sistemate il profilo di linkedin (banalmente dite che siete in Irlanda e attivate la modalità “in cerca di occupazione”)
- iscriviti a portali come job.ie o irishjob.ie, settando per bene cosa stai cercando (io ho banalmente messo lavori dove serviva l’italiano), anche indeed va bene, ma secondo me troppo inflazionato (mi raccomando quello con estensione .ie)
- manda cv come se non ci fosse un domani, non ti scoraggiare! Qui rispondono anche per un no, non ti sentirai abbandonato al tuo triste destino (il primo colloquio sarà quasi sempre al telefono, così potete prepararvi per bene)
- io ho trovato utile fare anche un giro tra le agenzie, portando personalmente il mio cv, ma tante ti rimbalzeranno al sito (se cerchi lavoro nei pub, ristoranti o negozi vai di persona è la cosa migliore)
Una volta che avrai un lavoro ci sono ancora un paio di cosine da fare per essere davvero a posto, ma qui viene il difficile e le informazioni “tramandate da expat ad expat” si fanno nebulose, ma non disperare e seguimi.
Trasferirsi in Irlanda: ho trovato il lavoro e ora?
Bisogna mettersi in regola con il fisco, non siamo in Italia e non si può fregare nessuno!
Il PPS Number: ovvero il codice fiscale
Questa tesserina verde con la tua facciona sopra è la prima cosa che ti serve per pagare, in modo corretto le tasse sullo stipendio, quindi il 20% circa (se hai uno stipendio medio, poi la tassazione aumenta), se non ne sei provvisto rischi di lasciare mezzo stipendio allo stato irlandese (che ti restituirà tutto e subito appena ti metterai in regola).
Come fare ad averlo
Ti servono questi documenti e solo questi (la tessera sanitaria italiana, la pagella delle elementari e quello che piu ti passa per la mente NON SERVE): passaporto (o documento di identità), la proof of address (cioè un documento che attesti che hai un posto dove vivere, basta o la lettera del vostro proprietario di casa, dell’ostello etc o una bolletta a tuo nome), e copia del contratto di lavoro (senza lavoro il pps number non ti serve, mettitelo in testa!). Si deve prendere appuntamento online e ci si presenta con tutti i documenti.
Un simpatico addetto al pps number ti farà qualche domanda (in inglese of course) e poi ti chiederà di fare una foto e una firma.
Se decidi di convertire la patente italiana in irlandese stai facendo una cazzata! Giusto per essere chiari, non serve per avere il PPS number.
Una volta che ti avranno ritenuto idoneo ad avere il PPS number, questo ti arriverà a casa e potrai darlo al tuo datore di lavoro per sistemare la posizione fiscale.
Ma non è finita qui!
Il conto corrente irlansese: no, la postepay non funziona!
Fattene una ragione, i nostri conti correnti non vanno bene, per avere un lavoro intendo! Quindi anche qui abbi fede e segui il mio consiglio, non te ne pentirai.
Non provare ad andare in banca, non ti daranno retta, ti chiederanno tantissimi documenti e poi dovrai prendere un appuntamento, meglio fare online (nessuno ti ruberà l’identità)
Fidati non siamo in Italia, nessuno vuole fregarti.
Come fare ad averlo
Io ho aperto il conto online con AIB e mi è servito:
- un cellulare (e sempre il numero di telefono irlandese)
- il passaporto
- l’app di AIB: attenzione! non si può fare da pc, ma solo da cellulare
Ti verrà fatta una chiamata per provare la tua identità e dopo 5 giorni riceverai a casa (proof of address) un pin con il quale sbloccherai ‘app e dopo altri 5 giorni arriverà il bancomat.
Trasferirsi in Irlanda: la burocrazie non esiste
Come puoi vedere è tutto molto semplice e lineare, basta fare le cose per bene e in pochi giorni sarai a posto. Io ho saputo di avere un lavoro il mercoledì in tarda mattinata, il giovedì della settimana dopo avevo sia il PPS number che il conto corrente.
Sono rimasta in emergency tax per una settimana soltanto (stipendio tassato al 50%) e ho ricevuto il mio rimborso la settimana dopo, direttamente in busta paga.
Non ci sono cose troppo complicate da fare, ma solo fare come ti viene detto e come trovi su tutti i siti istituzionali irlandesi.
Ora avete tutte le info necessarie, non andare ad intasare gruppi su facebook o stalkerare poveri expat a caso, stampati questa pagina e fanne la tua bibbia.
Hai bisogno di altre informazioni? Mandami una email e sarò felice di aiutarti, oppure seguimi sui miei canali dove trovi altri consigli utili e aggiornati: Instagram, Facebook e Pinterest.
Mentre se vuoi sapere perché ho scelto Dublino, qui trovi la risposta.
15 commento
Sandra, m’hai fatto venire voglia di mollare tutto e ritornare a Dublino!
Comunque hai ragione: i gruppi di fb “Italiani a …” sono i peggiori. Se fosse per loro, si fa prima a buttarsi sotto un treno ed è meno doloroso.
Sei come fare!! 🤩
Sono pessimi e difficilmente si trova un reale confronto costruttivo
Diciamo che qualunque “aggregazione di italiani” in qualunque paese straniero è una tragedia. Leggendo cosa scrivono mi domando perché non tornano in Italia se è l’Italia che voglio trovare all’estero. Gente strana gli expat :-).
Interessante la storia del codice fiscale PPS, ma non si può richiedere prima di trovare lavoro? Sia in Svezia che qui in Spagna dove sono ora si richiede e ottiene prima di un eventuale lavoro.
Qui senza un contratto di lavoro non viene rilasciato, tant’è che serve solo per intrattenere rapporti con il fisco locale. Io avevo tutta la documentazione, ma mi mancava il contratto di lavoro e quindi non hanno proceduto al rilascio.
Ciao cara Sandra, articolo veloce, diretto, semplicemente utile! Complimenti! Certo, leggendo i gruppi a volte serve pazienza e resilienza, ma la vita fuori comfort zone non è confortable 🙂.
A Marzo vengo su per sondare che “clima” c’è in Irlanda, se a pelle fa per me (ho vissuto in Norvegia e me ne sono andato perché incompatibile con le persone fredde e distaccate. Chi vive la o ha vissuto può capire, quindi questa volta cerco un posto dove le persone siano socievolmente umane 🙂 skill importante). Desidererei porti una domanda, molti parlano di una impresa titanica ottenere una abitazione stabile. Io tra l’altro ho un cane, husky, che chiaramente viene con me se mi trasferisco da voi in Irlanda. Hai qualche tips?
Ti ringrazio in anticipo e continuerò a leggerti.
Ciao Matteo
Ciao Matteo! Grazie intanto di essere approdato in questo mio blog.
Qui troverai sicuramente un clima cordiale e di benvenuto da parte degli irlandesi, mentre come puoi vedere coi connazionali ci sono un po’ di frizioni, ma io ho scovato delle persone meravigliose!
Io ho deciso di vivere fuori Dublino e di comperarmi una macchina usata, così da non avere vincoli per la scelta del lavoro e appunto della casa.
Io volevo stare da sola quindi avevo meno scelta, ma ho trovato ad un prezzo ragionevole visti i prezzi qui e tra auto e treno arrivo in ufficio con 40 minuti di viaggio.
Per il cane non so aiutarti, ma va messo in conto che non sarà sicuramente semplice, ma non impossibile 😉 a marzo che programmi hai?!
Grazie a te per le informazioni utili invece 🙂
Credo che in qualsiasi paese si vada si trovi dei problemi iniziali per l’adattamento, sopratutto dove c’è affluenza. Il mio programma è questo: a Marzo salgo per vedere se l’Irlanda mi da quel hit positivo che senti dentro e non sai spiegare, ma che ha grande valore perchè appunto poi è quello che ti fa superare gli ostacoli sapendo che c’è quel di più!
Supponendo accada (intendo la scintilla), credo che visiterò Dublino, Cork, dopodichè incomincerò a muovermi (direi velocemente) per cercare prima lavoro e casa di seguito….Per me e il mio cane.
Per la macchina, che ci penso, credo che verrei su con la mia (so che comunque si ha 1 anno di tempo) cosi porto le mie cose, poi ovviamente se ingrana bene, ne acquisto una li.
Ma di scooter che ne pensi? Troppa pioggia?
Mi sembra un ottimo programma! Io la mia macchina l’ho lasciata in Italia perché puoi tenerla poco qui, poi la devi immatricolare e chiedono tanti soldi, inoltre è pericoloso guidare con la macchina “sbagliata”. Lo scooter è un’idea, ma direi che è un rischio, tieni conto che le auto usate costano poco e non ci sono tasse per il passaggio di proprietà!
Comunque tienimi aggiornata!
Ehi, non mi tentare! Quest’estate mi sono letteralmente innamorata dell’Irlanda… 😀
Scherzi a parte, questo post è utilissimo, brava! Scommetto che un sacco di gente ne farà tesoro.
Buona giornata!
Ci si innamora facilmente di questo bellissimo Paese, non stento a crederci.
Sarei già felice che qualcuno lo leggesse!! 🙂
Grazie per essere passata!
Brava Sandra! Che articolo utile! Specialmente specifincando bene tutti i ‘contro’ per un italiano medio, da valutare bene. Ribadisco che per me sei stata coraggiosissima, e ti ammiro davvero tanto per la tua scelta!
sto per venire in irlanda, voglio vendere il mio libro, serve il pps e basta o devo fare qual’cosaltro?
grazie per la risposta
Ciao! Per quanto riguarda l’editoria non so bene come funzioni, ma posso confermati che per lavorare è necessario il pps number, almeno nel caso di lavoro da dipendente (uno dei documenti richiesti è proprio il contratto di lavoro).
In bocca al lupo intanto!
Ciao Sandra Grazie per l’articolo! l’ho trovato piacevolmente conciso!
Io ho prenotato 1 mese a novembre in un ostello, la mia idea e di trovare il prima possibile un lavoro, anche come operaio o nella ristorazione, mi chiedevo se per la prova di residenza vada bene l’ostello (forse non tutti accettano di ricevere la posta per me) e anche se nel giro di un paio di settimane si riesca ad ottenere il PPS Number.
In caso non vada bene quell’indirizzo come prova di residenza, oppure ci voglia più di un mese per riceverlo o trovar lavoro dovrei affittarmi un altro mese da qualche parte.
quindi riassumo le domande : tutti gli ostelli accettano di far registrare il loro indirizzo per la residenza? se poi cambio ostello devo cambiare la residenza? quanto ci vuole in totale, comprese tutte le procedure, per il rilascio del PPS Number ?
Ciao Giovanni!
Allora da dopo il covid so che si può fare la richiesta del PPS number anche online e che le tempistiche si sono un po’ allungate almeno a Dublino, io avevo fatto la richiesta di persona ma a Bray (fuori Dublino).
So che molti lasciano l’indirizzo dell’ostello, ma tieni conto che la cosa principale è dimostare di avere un lavoro (contratto firmato) e per l’indirizzo devi chiedere dove alloggerai, forse se trovi un B&B è piu facile questa gestione.
Di lavoro se ne trova, devi però sapere un minimo di inglese, più facile la ristorazione che non l’operaio visto che di aziende produttive non ce ne sono molte e sono tutte verso il centro dell’isola. Se non hai bisogno di avere un aereoporto vicino puoi valuare anche di stare davvero in qalche località interna dove i prezzi sono più accessibili rispetto a Dublino!
Se cambi residenza puoi fare il cambio online tramite il sito del governo, tutto molto easy!
Io per avere il PPS number ci ho impiegato davvero poco, credo che non sia più attule come tempistica, alcuni mi hanno detto che adesso serve un mese. Per trovare lavoro invece ci ho impiegato 3 settimane.
Buona fortuna!