Ho deciso di affrontare il post raccontandovi, secondo me, cosa sono le cinque cose da fare a Tokyo, dopo aver assaggiato sushi ed esservi incantati a guardare le persone passare.
Tokyo è immensa e pensare di vederla tutta in pochi giorni è impensabile, perché sposarsi da una parte all’altra della città è dispendioso e necessita di un tempo lunghissimo, soprattutto nelle ore di punta.
Bisogna darsi degli obbiettivi chiari e non farsi trascinare dall’entusiasmo se no si rischia di non vedere nulla, cosa che in parte, ahimè è successa.
Essendo il mio un viaggio di gruppo, con un programma serrato, ma piuttosto indicativo, abbiamo, in alcuni momenti corso come palline impazzite, perdendo tempo nelle viscere di questa metropoli tentacolare.
Comunque è stato bello scoprirla cercando qualcosa di diverso dal solito, ma andiamo a vedere cosa non dovete perdervi a Tokyo.
Per cui eccovi la mia top5!
Digital Art Museum
Non è un comune museo, ma un’esperienza sensoriale, quindi preparavi a vivere qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Se qualcuno di voi è riuscito ad accedere al famigerato “padiglione del Giappone” ad Expo, ha sicuramente avuto un piccolo assaggio di questo luogo magico.
Prima di tutto acquistate il biglietto online prima di partire o di decidere di visitarlo, questo non vi eviterà la coda ma vi darà la certezza di poter entrare.
Il biglietto non ha un orario ma solo la data, quindi potrete accedevi quando vi sarà più comodo, non fatevi intimorire dalla coda, si smaltisce rapidamente e all’interno, anche se c’è molta gente, riuscirete a gironzolare abbastanza bene.
Non voglio svelarvi molto altro per non rovinarvi la sorpresa, non vi resta che andarci!
Shimo-Kitazawa
Se volete lasciare il caos del centro, o meglio i quartieri più gettonati, vi consiglio di arrivare fino a Shimo-Kitazawa, un delizioso intreccio di viuzze che da vita ad un piccolo quartiere votato al vintage.
Troverete botteghe curiose, ma anche pace e tranquillità che vi permetterà di vedere una Tokyo un po’ più soft!
Non è difficile arrivarci, visto che la fermata del trenino riporta proprio il nome di questo luogo sospeso nel tempo.
Noi ci siamo stati poco, ma sarebbe valsa la pena dedicarci più tempo, magari spingendosi anche oltre il tracciato della ferrovia.
Kiddyland
Ami i giochini e gadget? Allora non puoi mancare questa tappa.
Sei piani di kawaii, oggettini, giochi, e tutto quello che può farti venire in mente la mania dei giapponesi per le cose carine. Io avrei comperato di tutto, soprattutto nella sezione dedicata a Totoro.
Quindi carta di credito tra i denti e non badate a spese, non ve ne pentirete (il vostro conto in banca un po’ si!).
Izakaya
Avrete intuito che Tokyo non è stata proprio la mia città preferita del Giappone, perché troppo grande, troppo caotica, troppo dispersiva, ma ho amato i quartieri defilati e le viette di locali tradizioni, gli izakaya appunto.
Sono un dedalo di vie strette a ridosso, solitamente, delle stazioni principali, e sono un susseguirsi di locali molto piccoli, dove i business man vanno a bere dopo il lavoro.
In alcuni si può anche mangiare, seduti al bancone, cose semplici, fatte al moneto. Diciamo che in 6 si è già in troppi, ma non disperati, alcuni sono dotati di un secondo piano.
Takeshita Street
Questa via vi accoglie con un arco di fiori enormi, colorati che sembra un po’ la tana del Bianconiglio, ma non vi preoccupate, lasciatevi trascinare dalla musica e dai colori.
Vi troverete in un mondo fatto di negozi di vestiti strani, ma non solo: dolciumi, prodotti per i capelli e cosplay, ma anche gente davvero agghindata in modo stravagante.
Proseguite verso la Design Festa Gallery West, che va vista se amate la street art, anche il suo interno è un labirinto dove tra murales ed esposizioni temporanee potrete vedere qualche opera d’arte niente male.
Da qui proseguite ancora fino alla famosa Cat Street che nulla a che vedere coi gatti, ma si tratta anche qui di una strada tranquilla, con negozi tradizionali e non dove, dove passeggiare per un po’ con tutta calma.
Ho amato questa parte di Tokyo e se dovessi tornare, credo che mi metterei alla ricerca di altri posti così.
Tra le attrazioni principali invece vi consiglio di non perdervi
Ora avete un piccolo elenco dei miei cinque posti preferiti di Tokyo, ma vi lascio una lista, nuda e cruda, di altri quattro posti, molto più conosciuti, che vanno assolutamente visti!
- Senjo Temple
- Asahi Tower
- Meiji Jingu
- Tsukiji Market
Se volete sapere altro sul mio viaggio in Giappone, vi consiglio di leggervi anche gli altri articoli, ci sono consigli e qualche indirizzo utile dove mangiare e dormire!
3 commento
Da quando ho letto il libro della Pina, Tokyo mi capita sempre più spesso sotto gli occhi – o forse sono io a fare più attenzione? Sta di fatto che se fino a poco tempo fa non era nemmeno “nel mio radar”, ora invece è proprio al centro. Mi spaventa un po’ il caos di questa metropoli, però poi vedo le immagini di posti come Shimo-Kitazawa e mi viene voglia di partire domani 😍
Stessa cosa è successa a me, era una meta che mi incuriosiva ma nulla di più, poi mi sono ritrovata a viverla.
Purtroppo per capirla a pieno dovrei tornarci da sola, perché mi rendo conto che ho un modo di viaggiare diverso dalla massa…
Eri stata insieme a un gruppo come tour leader, vero? Immagino che in quel modo non hai avuto la possibilità di dedicare il tempo alle cose che più ti piacevano!