New York in pillole

by Sandra

Eccomi con qualche indirizzo utile per potersi godere la New York con stile senza dover investire troppi soldi!

Ammetto che il primo hotel che vi propongo non è proprio a buon mercato, ma è un’ottima sistemazione se non amate gli ostelli, mentre la seconda opzione è meno cara e un po’ più wild, ma vediamo insieme.

DOVE HO ALLOGGIATO?

POD 51: per la prima parte del viaggio ho alloggiato in questo posto stupendo, non solo per la posizione ma anche e sopratutto per il rooftop! Avevo una camera doppia con bagno in comune. Camere piccole ma dotate di ogni confort (lavandino in bagno super utile), aria condizionata non al massimo e letti comodi (noi avevamo un letto a castello). Non c’è la colazione compresa ma una piccola caffetteria interna può ovviare alla cosa anche se per la colazione ci consiglierò altro.

Nap York Hostel: nella seconda parte del viaggio invece ho alloggiato qui, al Nap York di Central Park. Un’ostello molto particolare, con un piano completamente femminile sia per le stanze che per le parti comuni, quindi se vuoi calma e tranquillità scegli questa opzione. Io ero in una camera con 4 capsule (letti a castello come cuccette) e bagno in camera. Mai sentito tanto silenzio in un ostello. Anche qui non avevo la colazione compresa ma potevo usare la cucina dove erano disponibile: the, caffe, acqua e tisane. Ottimo per nomadi digitali (io odio i nomadi digitali by the way ?).

Entrambe le sistemazioni sono davvero un lusso per una città come New York, inoltre si trovano entrambi in zone sicure e con tanti posti per mangiare, metro e fermate del bus vicine e comode.

pod51

DOVE HO MANGIATO?

Dallas BBQ: posto molto molto americano con porzioni enormi sia in termini di cibo che di bevande. Si mangia prevalentemente costine di maiale e cornbread (adoro), il tutto servito in piatti davvero grandi!! Sconsigliato per i vegetariani (pochissima scelta) e assolutamente non adatto ai vegani, mi spiace.

Sylvia’s: un’istituzione per il brunch ad Harlem, famoso il pollo fritto con i waffle! Uno sciroppo di acero da urlo. Ero già stata in altre occasioni e lo consiglio per fare un po’ di vita local, infatti gli abitati di Harlem lo frequentano abitualmente dopo la messa. Prenotare o meno ti tocca fare la filal, noi abbiamo aspettato 15 minuti per essere accomodati. Anche qui porzioni enormi, si trovano varietà per vegetariani, no vegan food. 

Se andate la domenica cantano gospel.

Clinton Hall (sotto al POD51): volevamo stare tranquilli e goderci la cena prima di andare a fare la salita sull’Empire e il giro in funivia, quindi abbiamo optato per mangiare qui. Direi buona scelta di cibo, porzioni ottime e cibo buono buono. Ci sono alternative anche più “sane” e vegetariane, sempre no vegan. Birre local interessanti.

Bubba Gump Shrimp Co.: un’istituzione per il gruppo, ci tenevano tanto a venire qui e siamo stati fortunati, ci hanno dato una stanza solo per noi e servito alla grande. Non abbiamo fatto coda e siamo usciti con pancia piena e soddisfatti! E’ stata proprio una bella esperienza anche se il locale è una catena e quindi si potrebbe pensare che è un po’ cheap.

COLAZIONI E STREET FOOD

Per le colazioni abbiamo sempre fatto in autonomia perchè ognuno aveva esigenze diverse, ma se alloggiate al POD51 vi lascio un paio di posti interessanti:

  • MORNING STAR CAFE: colazione americana classica, non chiedete cose come latte vegetale, vegan food o briochese, qui si mangia bacon, uova, pancake e caffè americano. Il gruppo ha apprezzato! (si trova sulla 2’ ave nello stesso blocco del POD51)
  • Ess-a-Bagel: ce ne sono parecchi in città, ma questo è sulla 3’ ave sempre nello stesso blocco del pod51. Neanche a dirlo fanno bagel! Potete comporlo voi o scegliere quelli proposti. C’è da aspettare un pochino ma ne vale la pena. Io ho amato il morning classic mangiato poi nel giardino della sinagoga davanti al nostro hotel. 
  • Blank Street Coffee: caffetteria in style Starbuck ma secondo me più curata e meno “industriale”. Ottimo il cappuccino e la brioche. Si tratta di una catena comunque, quindi la potete trovare un po’ ovunque in città. Questa è sempre sulla 3 ave davaniti ad Ess-a-Bagel.
  • Lobster Place: qui è dove abbiamo mangiato la Lobster roll con anche la zuppa di pesce, caro ma buono buono! (interno del Chelsea Market) – il cobo costava 28 dollari
  • Nathan’s Famous: a coney island proprio sulla promenade. Hod dog buonissimi e non solo! Consigliatissimo se siete in zona.

Mentre per chi vuole fare un’esperienza molto newyorkese cosiglio tre posti che sono un must have:

  • Magnolia Bakery: famosa per il banana pudding e le sue cheesecake (io ho assaggiato questo ultima). Sono in diverse location in città, io ho scelto quella che si trova al numero 200 Columbus Ave.
  • Sarabeth’s: ristorante/caffetteria famosa per i suoi pancakes con vista su Central Park. Io ho gustato i classici pancake con sciroppo d’acero, davvero buoni, ma ad un prezzo folle!
  • Lafayette Grand Café & Bakery: lasciamo la zona centrale di Manhattan per dirigersi verso l’omonima Lafayette St, New York, al numero 380 (siamo in zona NYU), qui si trovare questo ristorante che fa anche Bakery, quindi basta passare dall’ingresso della caffetteria e recuperare uno dei loro croissant rotondi con della goduriosa crema.

Diciamo che il capito “dove ho mangiato” sta diventanto un post a se rispetto alle consuete pillole

Non vi lascio eventuali cose da vedere perchè sarebbe riduttivo, quindi vi rimando al post che metterò con il diario di viaggio così potrete rendervi conto di cosa di può fare in 6 giorni a New York.

♿︎ Aggiungo una nota sulla #disabilità: mi sento di dire che non è una città a misura di sedia a rotelle, nel caso ci vorrà un’organizzazione puntuale e precisa per permettere di godere a pieno della città. I musei, gli osservatori e le attrazione turistiche princiali sono predisposte per i disabili, ma molte delle stazioni della metro non lo sono, quindi davvero atenzione e organizzazione.

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