Sto per finire il mio primo mese irlandese (se non conto la pausa italica) e devo dire che sono molto soddisfatta di come sta andando questo vivere in Irlanda, inoltre lo studio sta dando i primi risultati e sono molto soddisfatta.
Weekend Irish Style.
Questa volta infatti voglio raccontarvi di come passo i miei weekend, quando non mi do allo shopping frenato, cerco di impegnare il mio tempo provando cose nuove ed esplorando i dintorni di Dublino, perché, purtroppo spostarsi da Bray è sempre piuttosto complicato per via del bus, treno etc etc.
Meglio limitarsi a spostamenti ragionevoli, anche perché, anche se non piove tira un vento gelido che non ricordavo di aver mai provato in Italia.
Questo weekend è iniziato con una festa di compleanno in un noto pub di Bray, ma questi sono fulminati, perché prenotano il tavolo lo all’aperto “perché è più fresco”, certo, se non diventi l’amore versione irlandese della viennetta in frigo.
Tempo di tolleranza? Un’ora passata abbracciata ad un fungo incandescente che mi ha permesso di tenere almeno un lato del mio corpo caldo!
Preso taxi di corsa con una scusa tanto becera: accompagnare un’amica al bus perché aveva paura ad andare sola, credici!!
Pizze brunch e amici italici
Lo ammetto questo weekend ho trasgredito a due regole auree che mi ero data: no cibo italiano, no amici italiani!
Bene, sabato sono andata con Michela a fare un sontuoso brunch nel mio locale preferito a Dublino (Avoca), abbiamo assaggiato pancake e bagel, sorseggiato tea e cappuccino, chiacchierando.
Poi ci siamo lasciate ispirare dal sole di Dublino e abbiamo camminato curiosando tra le vetrine insolite del centro per finire a dare la caccia alle porte colorate.
Non contenta sabato sono tornata a Dublino, per passare un’altra serata in compagnia di Elisa, Chiara e Marco (sempre travel blogger veri, loro, non io), siamo andati prima in un pub per una birra (sempre loro, non io) e poi ci siamo spostati alla Wallace’s Taverna per una cena in pieno stile…. ITALIANO!
Questo ristorante, o meglio pizzeria, si trova a nord del Leaf, in un incrocio di strade che possiamo definire la “little Italy” dublinese, qui si parla italiano e la pizza sa di pizza, così come il tiramisù, insomma, ho trasgredito e contraddetto quanto avevo affermato qui.
Fin qui tutto benissimo, poi sulla strada verso casa ho preso una storta e sono finita lunga distesa in mezzo alla strada!
A parte il dolore, direi che per i dublinesi è normale assistere a queste scene, infatti mi hanno aiutata e, credendo che fossi ubriaca, mi volevano a tutti i costi mettere su un taxi.
Quando ho spiegato loro che non ero caduta perchè ubriaca, ma solo perchè ho preso una storta, mi sembravano quasi delusi… insomma anche qui la vita degli astemi è cosa complicata.
Sono comunque riuscita a prendere il treno, ma una volta a Bray ho di nuovo ceduto al fascino del taxi, così ho devoluto altri 10 euro per la causa “portatemi a casa, subito, ora!”
Vivere in Irlanda significa…
Significa scordarsi di avere una macchina, ricordarsi che ci sono i compiti da fare, scordarsi come si fanno i lavori in casa, correre dietro ai bus (ok, è chiaro che questo per me è un problema) e ringraziare che qualcuno apre veri ristoranti italiani a Dublino.
Vivere in Irlanda è sicuramente mettersi in gioco, decidere di fare un’esperienza diversa, ma gratificante, non è un Paese semplice, vuoi per il tempo che è quello che è, vuoi per il loro modo di vivere rilassato che spesso cozza con la nostra frenesia, vivere qui vuol dire cambiare le proprie regole…
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18 commento
Grande Sandra, direi che storta a parte è andato tutto bene ? Me li immagino gli irlandesi che provano a tutti i costi a metterti su un taxi perché ti credono ubriaca!
Comunque sono sempre più convinta che gli abitanti delle isole britanniche in generale non patiscano il freddo perché se ne vanno in giro in inverno con i capelli bagnati e in maglia – roba che io avrei preso la broncopolmonite all’istante ?
Io solo a guardarli sento le budella ritorcersi (non posso scrivere altro se no divento volgare)! Capisco chi sono i “turisti” e chi i locali.
Però mi trovo bene e con me sono molto cordiali…
Piccole avventure che poi fanno sorridere per fortuna! ti ammiro perchè deve essere davver un’altra vita! e abituati come siamo alla vita frenetica non può che farti bene!! in bocca a lupo 🙂
Grazie! Qui ogni giorni succede qualcosa di tragicomico, ma fa parte dell’esperienza!
Quante avventure sul suolo irlandese!
E sono rimasta un po’ indietro… recupererò al mio ritorno!!
Ahah mi ha fatto morir dal ridere il fatto che gli irlandesi fossero delusi dalla tua sobrietà. Del tipo “oh no, è caduta perché è scivolata davvero, che delusione!” 😀
Non dirlo a me! Comunque sono straordinari, per loro cibo e birra sono l’unica cosa che importa. Paese bloccato dalla neve e loro serafici svaligiano supermercati!
Quella pizza che hai mangiato mi sembra molto buona ed il dolce poi… deve essere stato una vera goduria!
Ottimo entrambi per essere a Dublino! Questo weekend volevo sperimentare altro, ma la bufera di neve ha scombussolato i miei piani!
Ahahaha! Bellissima la delusione dei dublinesi per via della tua storta da sobria 😀 Nel nord hanno questo vizietto, in effetti… I tuoi post, comunque, trasudano contentezza. Credo che stia essendo davvero una bellissima esperienza. Da imitare!
E vi devo aggiornare con le ultime due settimane! Sono rimasta indietro accidenti, troppa vita sociale e km a piedi. Appena torno mi rimetto in pari!
Sinceramente mi è piaciuto leggere il tuo racconto..
Soprattutto il fatto che vivere lì significhi cambiare le proprie regole 🙂
Grazie per condividere la tua esperienza 😉
Piacere mio! Ma ripassa che arrivano altre avventure, sono rimasta indietro di due settimane e tante cose
Belle le tue avventure irlandesi! Grazie di condividerle!
e mancano ancora tante cosine!! nei prossimi mesi mi rimetterò in pari!
Che bello spaccato di vita irlandese! E poi quei dolci sembrano buonissimi!!!
Buonissimi è davvero riduttivo!