Andalusia e… il Cibo

by Sandra

Dopo aver camminato tanto e visto anche di più ora parliamo di cibo, cosa ho assaggiato in Andalusia?

Rispetto al Portogallo, non è andata benissimo, sarà che io non amo le tapas, o meglio il “cibo da aperitivo”, quindi mi sono trovata un po’ in difficoltà, ma di fame non sono morta.

Ho assaggiato piatti della tradizione e non, ho apprezzato tantissimo i calamari fritti assaggiati sia a Siviglia che a Cordoba e ho trangugiato della paella al nero di seppia stratosferica a Granada, dove ho potuto assaggiare anche delle polpette di gambero da far impallidire i migliori chef stellati.

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Nelle pillole trovate tutti gli indirizzi suddivisi per città, così potrete assaggiare le prelibatezze che ho mangiato io.

Ma veniamo a qualche piatto Andalusia Style.

Sia che mangiate tapas o piatti completi, l’Andalusia saprà arrivarvi nello stomaco con entusiasmo nonostante il caldo.

Berenjenas Fritas Con Miel

Sono una prelibatezza che non vedo l’ora di riproporre, stiamo parlando di melanzane fritte servite con il miele.

Un contrasto tra dolce e salato che mi ha lasciato di sasso, soprattutto perchè il miele usato è molto particolare, infatti si parla di miele di canna da zucchero (o melassa), è molto denso, scuro e il gusto ricorda quasi il caramello.

Le ho mangiate in due occasioni ed entrambe mi hanno lasciato un ottimo ricordo, la differenza era solo il taglio della melanzana: una a bastoncini come patate fritte e una con taglio sottolissimo.

Vi lascio una ricetta in italiano e una in spagnolo.

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Jamon Serrano

Bhe questo è un piatto che non ha bisogno di ricette o cottura, ma solo di una buon mano per tagliarlo, è il prosciutto crudo (per dirla proprio semplice) per eccellenza. Io l’ho assaggiato in due occasioni, una volta nel panino e una volta “puro”.

Rispetto al nostro prosciutto crudo, questo è tagliato più spesso, è dolce e corposo, inoltre non è affatto salato, davvero notevole.

Nella foto potete vedere quello mangiato “in purezza”, da leccarsi davvero i baffi.

Qui potete leggere qualche informazione in più sulla lavorazione.

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Rabo de Toro

Questo forse è stato il piatto più complesso che ho assaggiato, stiamo parlando della “coda di toro“.

E’ un piatto decisamente poco estivo, perchè stiamo parlando di uno spezzatino, quindi corposo e caldo, ma non potevo non assaggiarlo, visto che è la portata principe di Cordoba.

Il gusto della carne è molto intenso, ricorda quello dell’osso buco, ma è una parte tenera, quella che ho mangiato io si scioglieva in bocca.

Forse non l’avrei servita con le patitine fritta, ma comunque davvero buona!

Qui trovate la ricetta per replicare il piatto, magari quest inverno…

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Flamenquin de Jamon

Questa prelibatezza ricorda un cordon bleu, ma qui gli ingredienti vengono arrotolati, impanati e poi fritti.

Io ho assaggiato la versione con prosciutto, formaggio e funghi, il tutto servito con patate al forno e salsa bravas,mi è piaciuta talmente tanto che la sera dopo ho replicato.

La ricetta ha una base comune, poi si possono aggiungere varianti, nel mio caso i funghi, ecco cosa serve per prepararla:

Ingredienti per 6 flamenquines:

  • 6 fettine di lomo de cerdo (lonza di maiale)
  • jamón serrano (prosciutto crudo)
  • formaggio fondente (tipo fontina, edam, emmental)
  • uovo
  • farina
  • pan grattato
  • olio
  • sale

Preparare i flamenquines è semplicissimo. Basta stendere la carne e batterla un poco per renderla più sottile. Dopodiché si stendono su un paio di fettine di prosciutto e il formaggio (entrambi si possono anche tagliare a bastoncini). L’involtino va avvolto per lunghezza e in modo tale che non si troppo spesso, così che possa cucinarsi uniformemente. Una volta chiuso l’involtino, si passa nell’uovo battuto, nella farina e poi nel pan grattato. E infine si frigge in olio bollente!

Piononos

Per finire, l’unico dolce degno di nota che ho assaggiato in Andalusia, sto parlando dei Piononos, sono dei bocconcini dolci, sembrano delle piccole torte laccate.

Sono delle girelle di pasta bagnata di sciroppo e farcita con crema all’uovo o crema pasticciera, e sulla sommità viene posto un ciuffo di crema (in alcune pasticcerie li troverete di gusti diversi, io ho assaggiato una versione al tiramisù, e una classica, con zucchero caramellato).

Questo dolce è originario di Santa Fè, un villaggio nei pressi di Granada, e pare sia nato attorno all’anno 1000, per influenze arabe, sopratutto per la presenza della cannella e del miele.

Se volete provare qui trovate la ricetta!

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6 commento

Celeste 04/07/2017 - 14:51

Il jamon spagnolo è una delle cose che preferisco sulla faccia della terra!!!
Ma anche le melanzane fritte al miele sembrano davvero ottime

Reply
Sandra 04/07/2017 - 14:52

Concordo con te! Ti rimette in pace col mondo…
E le melanzane aiutano!

Reply
Silvia Demick 05/07/2017 - 09:25

Anche per me il Jamon è uno dei prodotti che preferisco in assoluto! Ogni tanto lo compro qui in Italia in un supermercato ma ovviamente non è la stessa cosa.
Invece non conoscevo i Piononos: sono bellissimi a vederli e credo anche buonissimi!

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Sandra 05/07/2017 - 10:39

Volevo portarne a casa almeno uno scartoccio di prosciutto, ma ho desistito… quando tornerò lo assaggerò di nuovo!
Erano belli e buoni i dolcini! ?

Reply
Raffaella 08/12/2017 - 14:55

La prossima volta devi andare nelle Alpujarras (a sud della Sierra Nevada) e provare il prosciutto che stagionano direttamente lì…una prelibatezza!
Sarà che io in Andalusia ci vivo, ma anche a me la cucina non sembra un granché. Rispetto alla varietà che abbiamo in Italia, dove ogni città ha i propri piatti tipici, qui è tutto un po’ troppo simile. E il fritto mi uccide, se non stai attenta ti friggono pure il pane 😉

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Sandra 08/12/2017 - 15:20

Grazie per la dritta!! Se dovessi tornare in Spagna metterò questa meta nel mio itinerario!
Il fritto è pericoloso!

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