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Nell’immaginario comune l’Irlanda é fatta di prati verdi, tempo ballerino, alte scogliere, mare in burrasca e tanto vento, ma ahimè non é solo questo.
Questa volta infatti, andremo nel centro dell’Isola per scoprire una cittadina molto particolare: Mullingar.
Mullingar è il capoluogo di contea del Westmeath, contea poco popolosa proprio al centro dell’Isola, infatti nei dintorni si può ammirare una pietra che segna proprio questo punto, ma io non ci sono stata perchè avevo altri programmi.
Al primo weekend utile ho deciso di venire ad esplorare questo posto perchè è la scena di un crimine, anzi almeno di otto crimini.
Questa è la città natale di Patricia Gibney che ai più non dirà nulla, ma per me è una brava scrittrice irlandese di gialli che hanno come sfondo proprio Mullingar e i suoi dintorni.
Non potevo proprio farmi scappare questa occasione, vedere e toccare con mano i luoghi in cui la nostra Lottie (la detective protagonista di questi libri) vive, lavora e combatte il crimine.
Però non vi preoccupate, la cittadina non è ne pericolosa ne tetra anzi l’ho trovata colorata, viva e soprattutto un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni.
La città di Mullingar
Come la maggior parte delle cittadine irlandesi anche qui la main street è il fulcro delle attività principali, infatti non c’è una vera e propria piazza come si usa nelle nostre città.
Quindi per vedere un po’ di movimenti la prima cosa da fare è trovare la strada principale e dedicarsi ad un po’ di “struscio”.
Mi raccomando, ricordate che qui i negozzi chiudono presto la sera, quindi se avete intenzione di fare qualche acquisto è fondamentale non tardare troppo (dopo le 18 difficilmente troverete qualcosa di aperto).
Io ho preferito comunque fare due passi e poi concedermi la prima cena indoor, infatti quando sono andata a Mullingar era il primo weekend di riapertura degli hotel e per i clienti c’era la possibilità di cenare all’interno!
Ma veniamo alle cose da vedere nei dintorni di Mullingar.
Belvedere: villa, giardini e lago
Poco distante dal centro, sulle rive del lago Ennell, è possibile passeggiare nel parco Belvedere ammirando lo splendido giardino, la casa di campagna e tutta una serie di costruzioni “medievali” che sono dissamite qui e la.
In Irlanda è facile trovare questo tipo di attrazioni e non per altro io vivo proprio in una di queste .
Quando sono andata io l’ingresso era gratuito, ma ho visto dal sito che ora si paga, comunque nel link che ho messo sopra, nel caso, si trovano tutti i dettagli.
Aggiungo che il sito è accessibile ai disabili con carrozzina e all’interno c’è una caffetteria che prepara anche qualche pietanza calda che potete consumare sia all’inteno che fuori. Vicino al lago inoltre c’è un piccolo caffè per gustare qualcosa di caldo e dolce in riva al lago.
Royal Canal: pedalando senza fretta
E’ giunto però il momento di parlare dell’attrazione più interessante di Mullingar, attrazione che accoumuna tutta una serie di cittadine, per circa 130 km, perchè sto parlando del Royal Canal e della sua greenway appena innaugurata.
Intanto se non avete la bicicletta, per 20 euro al giorno, potete affittarla e poi partire alla scoperta di questo percorso semplice, panoramico, non troppo affollato, che vi farà scoprire la campagna irlandese seguendo il vostro ritmo.
Io ho percorso il tratto che da Millingar arriva ad Coolnahay, sono circa 11km davvero molto belli e ho affittato la bici presso Mullingar Bike Hire.
Occhio perchè la domenica aprono alle 13, quindi è meglio fare la gita di sabato, ma io ho dovuto cedere al maltempo e riprogrammare l’uscita.
In generale però, lungo il canale ci sono altri posti dove affittare le bici e in alcuni casi è possibile prenderle per più giorni e quindi fare proprio un viaggio itinerante lungo il Royal Canal.
Credo che proverò questa esperienza prima o poi.
Comunque io ho preso la mia bici e sono partita per questa avventura, arrivando fino al “porto” di Coolnahay dove ho pranzato seduta sull’erba godendomi un ottimo burger.
Infatti lungo il canale ci sono punti di ristoro, servizi igenici e acqua, la cartina è ben dettagliata.
Una nota sul fondo del percorso: non è tutto e sempre ben asfalatato, per alcuni tratti infatti c’è ghiaietta, ma si pedala benissimo.
Vicino ai centri abitati è più facile trovare pedoni e “traffico”, ma per la maggior parte del percorso sarete voi, la bici, il canale e la natura circorstante.
Nella pagina dei Freebies trovate la mappa da scaricare!
Spero che questa nuova avventura vi sia piaciuta, piano piano torno a raccontarvi un po’ di viaggi e mete, soprattutto irlandesi, in attesa di riprendere a pieno regime.
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